Robin Frijns ha deciso di lasciare ABT Cupra per ritornare nel team Envision Racing dopo una sola stagione di Formula E. Quali sono state le cause di tale rottura?
Dopo il passaggio di Nick Cassidy in Jaguar, il team campione del mondo di Formula E Envision Racing ha completato la sua lineup piloti con l’ingaggio di Robin Frijns. Il pilota olandese è reduce da una travagliata stagione con il team ABT Cupra nella quale ha ottenuto solo sei punti e una pole position a Berlino.
La decisione di lasciare il team ABT sembra avere origine già ad inizio stagione per poi essere culminata nella frase, riportata da The Race, pronunciata nel weekend di Londra:
“Non ho intenzione di viaggiare per il mondo per finire ovunque in P15. Di sicuro, la prossima stagione, voglio salire sul podio e vincere gare”.
Gli ottimi rapporti con la famiglia ABT e Thomas Biermaier e l’amicizia Nico Muller non sono bastati a trattenere Frijns.
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Inaffidabilità Mahindra alla base della decisione di Frijns?
Il motivo principale alla base della rottura ABT Cupra-Frijns potrebbe essere di natura tecnica. Stando a quanto riportato da The Race, l’olandese aveva un’opzione valida anche per la decima stagione di Formula E. Tuttavia la stagione di Frijns non era iniziata nel migliore dei modi con l’infortunio al polso rimediato nel round di apertura in Messico.
Le criticità del pacchetto Mahindra si sono palesate a Città del Capo quando sia le due Mahindra che ABT Cupra non hanno preso parte alla gara per questioni di sicurezza legate alla sospensione posteriore.
Inoltre, come trapelato nel paddock, la seconda omologazione del pacchetto tecnico Mahindra non avrebbe permesso al team ABT Cupra di fare quel tanto atteso passo in avanti nel 2024. Sia Frijns che il team hanno iniziato a guardarsi intorno; The Race riporta infatti che Biermaier stia già a lavoro per la ricerca di un nuovo partner tecnico per il 2025.
Powertrain Jaguar punto di riferimento
La prima stagione di Formula E con le Gen 3 ha dimostrato come il pacchetto tecnico di Jaguar sia stato, nella seconda parte di stagione, il riferimento per tutti gli altri team. La grande efficienza ha permesso sia a Evans che Cassidy di essere in lotta per il titolo piloti e a Jaguar ed Envision Racing per il titolo team.
Tuttavia l’ambiente di lavoro, rispetto ad ABT, è molto competitivo con la presenza di Sebastien Buemi che, dopo gli anni difficili in Nissan, è in cerca di rivalsa. Frijns potrà contare sui consigli di Nick Cassidy, che gli darà una panoramica della condivisione di una squadra con la forza della natura che è Buemi, e questo sarà utile.
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