Con una buona rimonta nella gara di Formula E a San Paolo, Sam Bird ha preferito portare a punti la sua Jaguar piuttosto che rischiare inutilmente per la vittoria
Nella gara di Formula E a San Paolo è arrivato un altro podio per la Jaguar di Sam Bird, il secondo stagionale dopo quello conquistato a Diriya (in gara 1). Il pilota del TCS Jaguar Racing ha impreziosito la sua giornata portandosi a casa anche il punto in più per il giro più veloce, siglato in 1’13″684 alla tornata numero 30.
Una gara in rimonta senza rischi inutili
Per l’ex pilota iSport International in GP2, l’E-Prix brasiliano non era iniziato nel migliore dei modi: quinto in qualifica, Bird è partito dalla decima posizione sulla griglia per una penalità pregressa comminatagli in Sudafrica. Guardingo in partenza e costante sul passo, Bird ha preferito “accontentarsi” del terzo posto, alle spalle del compagno Mitch Evans e di Nick Cassidy. La mancanza di tangibili possibilità di sorpasso è stata foriera di più miti consigli, visto quanto era accaduto in India.
Le impressioni del protagonista nel post gara
Sebbene potenzialmente in vantaggio nelle tornate conclusive, con più energia dei diretti concorrenti, il podio è stato comunque ben salutato. “È stata una partita a scacchi e direi di essermela giocata abbastanza bene – ha dichiarato Bird ad Autosport – sfruttando al massimo la conformazione del tracciato“. Il portacolori della Jaguar ha poi aggiunto: “Abbiamo gestito l’energia in maniera oculata e anche se nel finale, pur in una situazione di ‘vantaggio’, ho preferito non strafare, alla fine è andata più che bene così“.
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