Per la stagione undici di Formula E McLaren ha deciso di puntare sull’esperienza di Sam Bird e sul talento del giovane Taylor Barnard. In Brasile il duo papaya è pronto a rilanciare le speranze per il titolo.
L’attesa è finita e la Formula E è pronta ad iniziare a San Paolo in Brasile l’undicesima stagione, la prima con le Gen 3 Evo; dopo una stagione difficile, McLaren ha rinnovato la sua lineup con l’addio di Jake Hughes.
Al posto di Hughes, nuovo pilota Maserati con Stoffel Vandoorne, McLaren ha scelto Taylor Barnard che ben aveva fatto come sostituto dell’infortunato Sam Bird.
“Non vedo l’ora di correre a San Paolo questo fine settimana, la prima gara della mia stagione da esordiente con McLaren. Abbiamo avuto una off-season molto produttiva e sento di essere cresciuto come pilota durante la pausa; ho imparato parecchio da Sam e dal team, e anche la macchina sembra piuttosto buona. Mi sento sicuro e a mio agio all’interno del team. È difficile dire come finiremo a questo punto, ma spero che entrambe le macchine possano segnare punti. Non vedo l’ora di iniziare la stagione!”
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Le vetture, pur essendo le stesse dello scorso anno, hanno avuto delle modifiche aerodinamiche nell’ala anteriore e nella forma del musetto (meno spigoloso). D’altra parte il motore sull’anteriore permetterà di sfruttare la spinta aggiuntiva durante l’attack mode.
Ian James, team principal di McLaren, non ha nascosto il duro lavoro del team durante la pausa estiva per poter rimediare alla deludente stagione dello scorso anno:
“Questa settimana, il nostro team scende in pista a San Paolo per la prima gara della stagione undici. Noi, come team, abbiamo molto da aspettarci in questo fine settimana. L’ultima volta che abbiamo corso qui, Sam ha ottenuto la prima vittoria di McLaren in Formula E in modo spettacolare all’ultimo giro. Dopo una off-season impegnativa, durante la quale il team ha lavorato duramente per preparare la prossima stagione, abbiamo una migliore comprensione della nuova macchina GEN3 Evo e sappiamo di poter mettere in pratica la nostra preparazione. Non c’è dubbio che la competizione sarà agguerrita, perché in Brasile è tutto in gioco. Io, per primo, non vedo l’ora.”
In effetti lo scorso anno il powertrain Nissan si è dimostrato uno dei più efficienti su piste come quella di San Paolo con lunghi rettilinei. E quest’anno invece come andranno le cose?
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*Immagine di copertina, credit: McLaren Press
