La TAG Heuer Porsche è tornata dal Giappone con punti importanti, per quanto l’E-Prix di Tokyo della Formula E avrebbe potuto dare a Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa almeno un podio
L’E-Prix di Tokyo, quinta gara stagionale della Formula E, ha portato alla TAG Heuer Porsche punti importanti, sebbene Pascal Wehrlein e Antonio Felix da Costa potessero forse aspettarsi di più. Il portoghese – ottavo al via – si è classificato quarto, ottenendo punti per la seconda volta di fila. Il tedesco (sesto in griglia), quinto. Norman Nato (Andretti) è arrivato sesto. Meglio invece Jake Dennis (Andretti), terzo sotto la bandiera a scacchi.
Grazie ai dieci punti conquistati, Wehrlein è passato a condurre la classifica dei piloti. Tra le squadre, la compagine di Stoccarda è seconda, a meno diciassette dalla Jaguar TCS Racing.
Più in generale, le 99X Electric hanno massimizzato il risultato, al cospetto di un passo non sempre elevato. In gara, infatti, le Porsche sono apparse non in linea con Maserati MSG e Nissan, le principali protagoniste dell’evento nipponico. Il podio ha rappresentato la giusta misura, in linea con lo sviluppo complessivo dell’E-Prix.
Le parole del dopo gara
A conclusione dell’appuntamento di Tokyo, Florian Modlinger, insieme ai due piloti, Felix da Costa e Wehrlein, hanno analizzato le prestazioni della Porsche.
Modlinger, responsabile del progetto Formula E della Porsche, ha così parlato del nuovo evento al portale della squadra: “Il debutto della Formula E in Giappone è stato un successo. Gli appassionati più affezionati hanno accolto con grande entusiasmo questo evento eccezionalmente organizzato. Siamo molto ansiosi di correre di nuovo qui in futuro“.
Poi, sulla gara: “Con il quarto e il quinto posto di António Felix da Costa e Pascal Wehrlein, abbiamo ottenuto un buon risultato complessivo e punti importanti in tutte le classifiche. Avremmo potuto fare ancora meglio, ma Wehrlein ha perso posizioni dopo un contatto in pista e ha dovuto lottare per risalire la classifica. Il tentativo di António Felix da Costa di conquistare il secondo posto nelle ultime tornate non ha funzionato. Siamo rimasti comunque soddisfatti. Questa è una buona base per il doppio appuntamento di Misano tra due settimane. La Porsche può essere orgogliosa di aver piazzato quattro vetture tra le prime sei.”
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Non del tutto contento Wehrlein, pur di fronte alla nuova graduatoria dei piloti. “Nonostante abbia conquistato la testa della classifica piloti, non sono del tutto soddisfatto della mia gara“, ha detto il teutonico. “Ho perso posizioni a causa di alcuni contatti. Altrimenti, oggi sarebbe stato possibile salire sul podio. Le nostre qualifiche non sono state altrettanto brillanti e questo ha reso difficile progredire ulteriormente in gara. Tuttavia, abbiamo guadagnato punti vitali“.
Per Felix da Costa, invece, il Giappone ha rappresentato un altro passo in avanti, sebbene, anche in questo caso, il podio sfumato abbia causato qualche malumore.
Questa l’analisi del pilota di Lisbona: “Aver perso un podio così vicino alla bandiera a scacchi è stato ovviamente deludente. Quando ho cercato di conquistare il secondo posto, sono stato costretto a toccare la barriera. Nel complesso, è stata un’ottima gara. Abbiamo attuato una strategia forte. Alla fine della giornata, abbiamo comunque portato a casa punti importanti da Tokyo“.
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Copertina: Official TAG Heuer Porsche Website Credits