Febbraio 12, 2025
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Formula E | Ufficiale: Tornano le soste, il pit di ricarica rapida è pronto all’esordio

Il pit stop di ricarica rapida, detto Pit Boost, è pronto a fare il suo esordio in Formula E durante l’E-Prix di Gedda.

Dopo due anni di sviluppo la Formula E è pronta ad introdurre il Pit Boost, il pit stop di ricarica rapida che riporta la variabile sosta ai box nelle gare della serie full electric. Il debutto ufficiale è per l’E-Prix di Gedda, in uno delle due gare, che si terrà il 14 e 15 febbraio

Formula E - Envision - Pit Boost - Pit ricarica rapida
I meccanici del team Envision si preparano ad eseguire il Pit Boost durante i Test pre-stagionali di Jarama – Foto: Formula E

Il Pit Boost segna il ritorno dei pit stop, assenti dalla Stagione 5 con l’esordio della Gen2, in una gara negli eventi double-header. Il pit stop di ricarica rapida permetterà a team e piloti d’avere un 10% d’energia in più. L’uso del Pit Boost è, ovviamente, obbligatorio ma sarà possibile effettuare la sosta solo in momenti specifici dell’E-Prix. Se un pilota dovesse completare la gara senza aver effettuato la sosta, anche se ciò avvenisse a causa di una bandiera rossa, otterrebbe 20 secondi di penalità più il tempo per uno stop-and-go. A decidere la finestra temporale per eseguire la sosta sarà la FIA, la comunicazione ai team avverrà a 21 giorni dalla corsa. Secondo il regolamento vedremo il Pit Boost negli E-Prix di Gedda, Monaco, Tokyo, Shanghai, Berlino e Londra.

La sosta ai box dovrebbe avere una durata di 34 secondi, di cui 30 secondi di effettiva ricarica. Il tempo per percorrere la pit lane invece varierà in base al tracciato. Durante il Pit Boost potranno lavorare sulla vettura solamente due meccanici, un terzo dovrà esclusivamente occuparsi di fermarla e abbassarla. Il cambio gomme, se fosse necessario, potrà essere effettuato solamente dopo la ricarica. I team non possono ricaricare entrambe le auto in contemporanea.


Leggi anche: Formula E | Prospettive temporali nella ricarica: il fattore dell’attesa


Vista la durata della sosta, la Formula E ha ideato un sistema di luci per comprendere lo status della ricarica. Le luci sull’ala posteriore inizieranno a lampeggiare di bianco appena verrà inserito il plug di ricarica. La velocità con la quale lampeggiano cambierà durante il corso della ricarica, le modalità sono 4. Quando la ricarica è completata le luci si fermeranno, rimanendo comunque accese sul bianco.

L’introduzione del pit di ricarica rapida, inizialmente previsto per la Stagione 9 e poi per Stagione 10 , porterà un ulteriore variabile nelle gare di Formula E. La serie full electric con la Stagione 11 ha ufficialmente accolto la nuova generazione di vettura, la Gen3EVO, e con queste la trazione integrale. Gli effetti di quest’ultima sono stati ben visibili fin dai test e sono stati confermati durante i primi due E-Prix della stagione. Le vetture si sono rivelate quasi 3 secondi più veloci della Gen3 e l’Attack Mode è tornato ad essere una variabile strategica importante. Il Pit Boost, che nelle gare in cui sarà presente si unirà all’Attack Mode, potrà essere effettuato dai team durante il regime di Safety Car. Un ulteriore elemento d’imprevedibilità.

Alberto Longo, Co – fondatore e Chief Championship Officer Formula E:

“Dopo un lungo processo di test e simulazione, siamo lieti di presentare finalmente al mondo questa tecnologia rivoluzionaria. Si tratta di una delle aggiunte più ambiziose e d’impatto non solo per la nostra serie, ma per il motorsport moderno. Il Pit Boost metterà alla prova sia i team che i piloti, che dovranno prendere decisioni ad alto rischio sotto un’intensa pressione. Il potenziale di sorpassi drammatici, colpi di scena inaspettati e ingegno aumenterà l’emozione per i nostri fan e metterà in mostra l‘impegno incessante della Formula E e della FIA per l’innovazione. Essendo una serie nata per migliorare il trasferimento di tecnologia dalla pista alla strada, segna un cambiamento di passo per i veicoli di serie e per il potenziale futuro delle prestazioni dei veicoli elettrici“. 

Foto copertina: Andrew Ferraro/LAT Images/Formula E


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