Vi siete persi il GP di Gran Bretagna? Ecco cosa bisogna sapere della gara a Silverstone.
La McLaren si conferma, l’incubo Ferrari, il mastino Verstappen sbaglia. Andiamo ad analizzare i Punti Chiave del GP di Silverstone 2023.
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Week end da sogno per McLaren, peccato per Piastri
Dopo l’ottima prestazione nelle Qualifiche, l’incognita più grande del team di Woking era il passo gara. La partenza delle due McLaren è fenomenale, Norris addirittura supera Verstappen e mantiene la leadership della gara per qualche giro.
Il ritmo è molto simile a quello di Verstappen, ma l’inglese è talmente maturo da non ingaggiare un duello che fa solamente perdere del tempo prezioso. Prima del podio Norris ha scherzato: “Oggi non sembra nemmeno una Red Bull! Sembra una Aston Martin!”
Ritornati in seconda e terza posizione inizia la gestione gomme fa stupide anche gli ingegneri al muretto per la costanza e il poco degrado.
Oscar Piastri è il primo ad effettuare il pit stop per difendersi da Russell, ma poi entra il pista la Safety Car e regala il podio a Lewis Hamilton.
Dopo la Safety Car si ingaggia un bellissimo duello tra Norris (su Hard) e Hamilton (su Soft). Il giovane pilota inglese difende con i denti la seconda posizione sia da attacchi all’esterno che all’interno delle curve storiche del circuito di Silverstone.
L’incubo Ferrari su una pista “vera”
Dopo il Canada e l’Austria, la Ferrari torna a faticare con il degrado gomme. Le Ferrari partono entrambe con le gomme Medium consapevoli di essere migliori di McLaren e dover lottare con Mercedes e Aston Martin. Effettivamente la lotta con Mercedes infiamma gli appassionati, ma la McLaren a Silverstone è imprendibile.
La Ferrari in gara era inferiore alla Mercedes e nonostante il pit stop anticipato di Leclerc, Russell è riuscito a superarlo subito dopo il cambio gomme.
La Safety Car, causata dal motore Ferrari della Haas in fiamme, è solo la ciliegina sulla torta. Sulla Ferrari di Leclerc si decide di fare un secondo pit stop per poca fiducia nel riuscire a terminare la gara e il monegasco è costretto ad una rimonta che si interrompe in nona posizione, dietro alla Williams di Alexander Albon.
Per dovere di cronaca non è stato il pit stop durante la Safety Car la causa dell’incubo Ferrari; Carlos Sainz, infatti, nel decidere di non effettuare il secondo pit stop ha chiuso la gara in decima posizione.
Vasseur a fine gara ha dichiarato che, visto il degrado della Soft al venerdì, gli stint con Medium e Hard erano praticamente obbligati; il passo gara è, invece, stato troppo conservativo per permettere una migliore gestione gomme.
Max Verstappen domina e non si nasconde
Il pilota olandese vince ancora e fa conquistare al team l’undicesima vittoria consecutiva, un nuovo record nella storia della Formula 1.
L’unico errore di Max è stata la partenza: Lando Norris e Piastri hanno un tempo di reazione migliore e il giovane pilota inglese si prende la leadership della gara. Un piccolo errore che gli costa il Grand Chelem, perchè ovviamente la posizione la riconquista dopo poche curve.
In ogni caso, Verstappen è ben consapevole di star scrivendo un pezzo di storia di questo sport e anche nel commentare le prestazioni di Perez ci tiene a precisare che il suo apporto è praticamente nullo ed è lui che sta dominando il Campionato Piloti e anche quello Costruttori.
“Stiamo lottando per il mondiale costruttori, ma credo di poterlo vincere anche da solo”, aveva dichiarato il pilota olandese dopo l’ennesima qualifica deludente del messicano.
La Mercedes si ritrova, ma Hamilton chiede aggiornamenti
Nella domenica di Silverstone, la Mercedes ritrova la performance e lotta con la diretta avversaria nel mondiale. Le Frecce d’Argento sono infatti più veloci delle Ferrari e, gestendo al meglio le gomme, possono permettersi di utilizzare anche le gomme Soft.
Mercedes conquista il podio grazie alla Safety Car che fa guadagnare secondi preziosi a Lewis Hamilton. Il pilota inglese chiede comunque degli aggiornamenti al team per poter avere un exploit come quello McLaren.
“È impressionante vedere una McLaren così veloce. Noi abbiamo anche dei punti di forza ad esempio la costanza nel long run, ma solo appena arriverà un retrotreno simile a quello Red Bull potremo dire la nostra.”
George Russell, che poteva essere la prima delle Mercedes senza la SC, ha voluto fare i complimenti ad Oscar Piastri che meritava il podio ancor più del 7 volte campione del mondo.
Formula Noia? Non a Silverstone!
Dopo qualche gara non troppo entusiasmante, la Safety Car torna va in pista e rivoluziona il normale svolgimento della corsa; una gara che rischiava di congelarsi con posizioni cristallizzate dopo il sorpasso delle Mercedes su Ferrari, si è nuovamente vivacizzata.
Anche la variabile gomme ha contribuito a rendere la gara più divertente e con dei super duelli che hanno infiammato gli appassionati nelle tribune di Silverstone.
I Risultati del GP di Gran Bretagna 2023
Come di consueto chiudiamo la rubrica con i risultati e le classifiche piloti e costruttori.
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