La Mercedes beffa la Ferrari sempre più in crisi. Cosa ci portiamo a casa della gara in Spagna.
Chiudiamo il weekend del GP di Spagna con i Punti Chiave della gara.
Doppio podio “costoso” per Mercedes
La Mercedes lascia Barcellona con il miglior risultato stagionale. Un doppio podio ancora più dolce dopo la super rimonta di George Russell.
Dopo le dichiarazioni di ieri, Lewis Hamilton trova conferma anche in gara e inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.
“Il duro lavoro ha pagato. Venerdì abbiamo cercato il bilanciamento sia nelle sessioni in pista sia con Mick (Schumacher) al simulatore”, ha spiegato il sette volte campione del mondo.
Hamilton rimane fiducioso anche per il proseguo della stagione: “Sappiamo bene che non bisogna illudersi dopo un ottimo risultato, ma solitamente chi va forte a Barcellona, va forte ovunque. Mi aspetto di far bene anche nei prossimi weekend.”
George Russell è stato protagonista di una rimonta dalla dodicesima posizione al terzo gradino del podio. Il giovane pilota inglese, nelle interviste a caldo, ha ammesso di essere sorpreso del risultato finale perché il podio non era stato nemmeno previsto.
Ottimo risultato che poteva essere messo in discussione fa una violazione (numero di meccanici superiore al limite previsto dal regolamento) nel regime del Parc Fermé fuori. Solo una multa da 10.000€ per il team di Stoccarda.
Disastro Ferrari: adesso il problema è l’incoerenza
Ottima prestazione Mercedes che mette ancor più il risalto il disastro Ferrari in terra catalana.
La Ferrari di Carlos Sainz partiva in seconda posizione e, soprattutto con i dati visti al venerdì, c’era la speranza di un secondo podio stagionale.
In gara il ritmo dello spagnolo è altalenante e finisce in quinta posizione, dietro alle due Red Bull ma anche alle Mercedes che si sono mostrate superiori sul passo gara.
Sainz parlato di una pista non favorevole a questa Ferrari, ma Vasseur nel post gara è stato di diversa opinione.
“Il problema non è una singola area della vettura o un circuito in particolare, il ritmo è incoerente tra uno stint ed un altro. Abbiamo il team di ingegneri che sta lavorando per risolvere questa carenza”
Per Leclerc la rimonta è stata un calvario e si è conclusa alla dodicesima posizione. Anche per il monegasco il ritmo gara è stato altalenante.
Leggi anche:
Il 2023 è la peggior stagione di Leclerc da quando è in Ferrari?
In merito al problema riscontrato al sabato, Vasseur ha spiegato che verrà analizzato la prossima settimana e oggi sulla SF-23 è stato sostituito tutto precauzionalmente.
Formula Noia
Ancora una gara con pochissime emozioni a Barcellona. La pioggia poteva essere la migliore alleata per gli appassionati nel vivacizzare la gara, ma abbiamo assistito a 66 giri di nulla. Il dominio di Verstappen non fa più notizia e i valori in pista sono talmente cristallizzati da rendere prevedibile la gara.
Nota positiva per la F1 è il livello dei piloti in griglia che commettono pochi errori e arrivano al traguardo preservando le finanze dei team.
McLaren si scioglie al sole di Barcellona
Il team che aspettava di più la pioggia e le temperature basse era la McLaren. Dopo l’ottima prestazione delle Qualifiche, entrambe le MCL60 sono finite fuori dai punti. Lando Norris ha chiuso la gara in P17, perdendo quattrordici posizioni in gara anche a causa di un incidente con Hamilton.
Il pilota inglese ha comunque chiarito che sulla macchina non ci sono aggiornamenti da Baku e con il caldo il passo gara non è a livello dei piloti in top 10 e i punti erano difficili anche senza contatti.