Il Team Penske ha dominato la Fast 12, con Scott McLaughlin il più veloce del trio, Larson, Ferrucci e Rossi lotteranno per la pole: i risultati della seconda sessione di qualifiche per la Indy 500
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Il Pole Day prosegue a Indianapolis, con la prima sessione di qualifiche, la Fast 12, che decide la griglia dalla 7a alla 12a posizione, mentre i risultati dei primi 6 valgono per passare in Fast 6, al via dalle 23:25.
Il Team Penske come previsto ha dominato i risultati, con Kyle LArson, Alexander Rossi e Santino Ferrucci che contenderanno al trio di McLaughlin, Newgarden e Power la pole.
La terza fila della Indy 500 vedrà VeeKay interno, O’Ward al centro e Rosenqvist esterno, mentre la quarta fila sarà composta da Sato, Kirkwood e Hunter-Reay.
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Ryan Hunter-Reay è stato il primo a qualificarsi, alla media di 230.567 mph. Molto degrado tra il primo e il terzo giro, da 231,440 a 230,118, per poi migliorarsi in 230,5 nel finale, il pIlota DR6R certamente ha sofferto il caldo.
Rinus VeeKay, dopo l’incidente e il sorprendente ritorno in pista per qualificarsi in Fast 12 ieri, era molto atteso oggi, e non ha deluso. 232,610 mph la sua media su 10 miglia, con un primo giro in 233,499 e un ultimo in 231,975 mph.
Pato O’Ward è stato il primo pilota McLaren a qualificarsi. Con un primo giro in 233,1 e un ultimo in 232,214, il suo tentativo è stato più lento ma più costante di VeeKay, chiudendo in 232,584 mph.
Takuma Sato, il primo pilota Honda al via, ha dato una prova di costanza, con un run più lento di VeeKay e O’Ward, ma sempre sul piede del 232,1, con una media finale di 232,171 mph, e un miglior giro in 232,226 mph.
Santino Ferrucci ha riportato AJ Foyt nella Fast 12, e si è esibito in un gran tentativo, portandosi in cima ai tempi in 232,723 mph, con solo 0,5 mph tra il primo e l’ultimo giro.
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Felix Rosenqvist, sulla #60 Meyer Shank Racing è la seconda Honda al via, e anche lui ha avuto un tentativo molto costante, iniziando in 232,571 e chiudendo in 231,986 mph, alla media di 232,305, classificandosi davanti a Sato e Hunter-Reay.
Kyle Larson, il campione NASCAR 2021, è uno dei piloti più attesi, e oltre alla Fast 6 decide qui il suo programma di giornata. Inizia in 232,788 mph, e procede in 232,8, 232,5, 232,2, per chiudere alla media di 232,788 mph. Kyle Larson è il primo ad essere sicuro della Fast 6!
Kyle Kirkwood è rimasto l’unico pilota Andretti nella Fast 12. Il suo tentativo vede però una grossa correzione nel quarto giro, in curva 2, perde troppa velocità con un giro in 226,9 e chiude in 230,993, penultimo.
Alexander Rossi chiude il terzetto McLaren con un tentativo fantastico, è il primo a superare la media di 233 mph, con una velocità di 233,071 mph, un primo giro in 233,568, un ultimo giro in 232,724 mph.
Arrivano però i piloti Penske, e Josef Newgarden subito mostra di avere qualcosa in più: primo giro in 233,501, ultimo giro in 233,292 mph, media di 233,286 mph.
Scott McLaughlin però va ancora meglio: primo giro in 233,870 mph, ultimo giro in 233,013, media di 233,492 mph.
Will Power è l’ultimo a qualificarsi, il primo giro è in 233,832, l’ultimo in 233,013, alla media di 233,483 mph è solo 6,6 millesimi di secondo più lento di McLaughlin!
Classifica Fast 12
Fast 12
Copertina: INDYCAR /Doug Matthews
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