Penske domina la prima giornata di qualifiche per la 500 miglia di Indianapolis 2024, Ericsson e Rahal a rischio Bump Day: i risultati della prima giornata di Time Trials
Senza dubbio una delle migliori qualifiche per la 500 miglia di Indianapolis degli ultimi anni, un Quali Day dei vecchi tempi il sabato vissuto oggi al Brickyard, e al di là dei risultati che premiano un Team Penske velocissimo, quasi intoccabile.
Will Power, Scott McLaughlin e Josef Newgarden sono in cima alla classifica, con la miglior media un 233.758 mph di Power, unico anche a girare in 234,030 nel suo primo giro lanciato. Il trio però ha effettuato solo il tentativo iniziale obbligatorio, e non ha contribuito troppo al vero spettacolo, che si è concentrato nella lotta per rientrare in top-12 e lottare per la pole e quella per non essere esclusi dalla top-30 e dover lottare domani per essere qualificati nel Bump Day.
I quattro che si giocheranno la qualifica domani per la Indy 500 sono Katherine Legge, Nolan Siegel, Graham Rahal e clamorosamente anche Marcus Ericsson. Siegel e Ericsson sono i due piloti che hanno avuto incidenti questa settimana, mentre per Rahal si ripete l’incubo dello scorso anno.
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VeeKay dal muro al Pole Day
Le storie più straordinarie sono venute proprio da qui: Rinus VeeKay è stato tra i primi a tentare la qualifica, e l’unico ad andare a muro in questa giornata. Ed Carpenter Racing è però riuscita a riparare la macchina, rimandare il giovane olandese in pista per un primo tentativo sufficiente per il 29° posto, e quindi tornare nel garage, modificare l’assetto, sistemare al meglio la macchina e tornare in pista con pochi minuti dalla fine, per segnare un 11° posto che vale oro.
RINUS VEEKAY HAS DONE IT! INTO THE FAST 12!
What a REMARKABLE rally for the No. 21!
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— NTT INDYCAR SERIES (@IndyCar) May 18, 2024
La giornata da montagne russe di McLaren
Giornata complicata ma infine soddisfacente per McLaren: dopo i primi tentativi infatti nessuna auto di Woking era riuscita a qualificarsi. Infatti O’Ward e Rossi hanno scelto di saltare il loro turno, mentre Kyle Larson ha sofferto un problema al motore, un “plenum fire”, che si è verificato spesso sui propulsori Chevrolet.
Ilott invece si era qualificato, ma dopo le verifiche tecniche, per un problema di spessori non regolamentari sul cerchio.
Il direttore tecnico Gavin Ward è apparso desolato a metà qualifiche, ma le modifiche di setup hanno fatto centro: Alexander Rossi, nelle condizioni più calde della seconda metà di giornata, si qualifica alla media di 233.069 mph, appena dietro Newgarden.
Big first run from the No. 7.@AlexanderRossi goes P4 to make it 1-2-3-4 for Chevy on the leaderboard.
📺: #Indy500 qualifying on Peacock pic.twitter.com/kxsDrs3Q8f
— NTT INDYCAR SERIES (@IndyCar) May 18, 2024
Per O’Ward però la situazione è di nuovo critica: un altro “engine event” lo blocca nella penultima posizione.
Va tutto bene invece per Kyle Larson si porta in sesta posizione, con una media di 232.563 mph e nella sua prima Indy 500 lotterà per la pole domani, per poi volare a North Wilkesboro per la All-Star Race NASCAR. Callum Ilott chiude invece al 15° posto, nella sua prima Indy 500, dopo un tentativo non ottimale. L’ultimo tentativo di Pato O’Ward infine va bene, e gli consente di chiudere in 10a posizione.
RLL: da Sato a Rahal, torna lo spettro del DNQ
Un anno dopo, la situazione di Rahal Letterman Lanigan Racing al Brickyard rimane, per così dire, complicata. Takuma Sato si è qualificato nono nel corso del suo secondo tentativo, alla media di 232.473 mph, mentre Lundgaard e Fittipaldi sono solo 28° e 30°.
Graham Rahal invece è di nuovo a rischio: il suo miglior tentativo, e ne ha effettuati ben 4, non è andato oltre 230.685 mph, con il taglio della top-30 fissato dal suo compagno Fittipaldi a 231,100 mph. La griglia è più compatta che mai, alla media di 232,195 mph, ci sono solo 1,77 secondi tra il primo e il 30° nello spazio di 10 miglia.
“All’inizio della settimana ero la macchina più veloce con quello che pensavo fosse un po’ di margine. All’improvviso, non solo la situazione si è invertita, ma ora sono a un miglio all’ora di distacco [dai miei tempi migliori], il che non ha alcun senso. Quindi dobbiamo tornare indietro e verificare, e di sicuro quando guardi e dici, ‘RLL è nello stesso posto’ [dello scorso anno], beh, non siamo nello stesso posto perché lo stesso posto era a cinque miglia all’ora da Ganassi l’anno scorso; Non siamo in cinque mph [di distacco]. Ma di sicuro, le Chevy sono veloci. È veramente scioccante”.
Chip Ganassi e Andretti: l’inattesa caduta dei giganti, complice Honda
I propulsori Chevrolet hanno dominato la top-12, malgrado qualche problemino di troppo, uno dei quali ha colpito anche Agustin Canapino, arrabbiatissimo in radio dopo il plenum fire che gli è costato un probabile posto in top-12.
Honda piazza solo Kyle Kirkwood, quinto in 232.764 mph, Felix Rosenqvist (7°) eTakuma Sato (9°) in top-12, una top-12 che non vedrà nessuna auto di Chip Ganassi Racing, che ha dominato le ultime tre pole position con Scott Dixon e Alex Palou. Il campione in carica scatterà 14°, ed è la migliore auto di Ganassi, seguito da Armstrong, 16°, Simpson, 18°, Scott Dixon, addirittura 21°, e Linus Lundqvist 27°.
Risultati ancora più schizofrenici in casa Andretti, dove Kirkwood si qualifica 5°, Herta manca la top-12 di pochissimo ed è 13°, complice un magistrale ultimo tentativo di Ryan Hunter-Reay, Marco Andretti invece partirà 19°, e per finire Marcus Ericsson, il vincitore del 2022, sarà costretto a giocarsi il tutto per tutto nella Last Chance Qualifying, reduce dall’incidente di mercoledì.
La griglia di partenza della 500 miglia di Indianapolis 2024 (dal 13° al 30° posto
P. | Pilota | N° | Giro 1 | Giro 2 | Giro 3 | Giro 4 | Tempo | Media (mph) | |
13 | Colton Herta | 26 | 38.6202 | 38.7197 | 38.8021 | 38.8196 | 02:34.9616 | 232.316 | |
14 | Alex Palou | 10 | 38.6905 | 38.7462 | 38.7551 | 38.7764 | 02:34.9682 | 232.306 | |
15 | Callum Ilott | 6 | 38.6246 | 38.6825 | 38.8111 | 38.9002 | 02:35.0184 | 232.230 | |
16 | Marcus Armstrong | 11 | 38.7263 | 38.7401 | 38.7583 | 38.8257 | 02:35.0504 | 232.183 | |
17 | Ed Carpenter | 20 | 38.6286 | 38.7777 | 38.9008 | 38.8537 | 02:35.1608 | 232.017 | |
18 | Kyffin Simpson | 4 | 38.7709 | 38.8107 | 38.7977 | 38.8276 | 02:35.2069 | 231.948 | |
19 | Marco Andretti | 98 | 38.7848 | 38.8070 | 38.8071 | 38.8469 | 02:35.2458 | 231.890 | |
20 | Helio Castroneves | 06 | 38.7847 | 38.8168 | 38.8182 | 38.8390 | 02:35.2587 | 231.871 | |
21 | Scott Dixon | 9 | 38.7352 | 38.7464 | 38.8450 | 38.9457 | 02:35.2723 | 231.851 | |
22 | Agustin Canapino | 78 | 38.7240 | 38.7863 | 38.8659 | 38.8988 | 02:35.2750 | 231.847 | |
23 | Sting Ray Robb | 41 | 38.7714 | 38.8156 | 38.8349 | 38.8669 | 02:35.2888 | 231.826 | |
24 | Christian Rasmussen | 33 | 38.7358 | 38.7804 | 38.9967 | 38.8723 | 02:35.3852 | 231.682 | |
25 | Tom Blomqvist | 66 | 38.7896 | 38.8341 | 38.8836 | 38.9481 | 02:35.4554 | 231.578 | |
26 | Romain Grosjean | 77 | 38.8169 | 38.8381 | 38.8938 | 38.9494 | 02:35.4982 | 231.514 | |
27 | Linus Lundqvist | 8 | 38.8102 | 38.8577 | 38.8817 | 38.9538 | 02:35.5034 | 231.506 | |
28 | Christian Lundgaard | 45 | 38.8328 | 38.8518 | 38.9208 | 38.9254 | 02:35.5308 | 231.465 | |
29 | Conor Daly | 24 | 38.8096 | 38.8643 | 38.8988 | 39.1076 | 02:35.6803 | 231.243 | |
30 | Pietro Fittipaldi | 30 | 38.8818 | 38.9416 | 38.9476 | 39.0058 | 02:35.7768 | 231.100 |
Gli highlights delle qualifiche
Risultati Qualifiche 1 500 miglia di Indianapolis 2024
Copertina: INDYCAR /Doug Matthews
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