L’incidente delle Prove Libere 8 ha causato a Stefan Wilson la frattura della 12° vertebra toracica, rendendogli impossibile la partecipazione alla sua quinta Indianapolis 500, suo esordio stagionale in IndyCar
L’incidente tra Stefan Wilson e Katherine Legge delle Prove Libere 8 dell’Indianapolis 500, è costato al pilota inglese la prima partecipazione in una gara IndyCar del 2023.
Estratto dai medici, il nativo di Sheffield è arrivato allo IU Health Methodist Hospital per ulteriori esami. La diagnosi è stata molto grave: frattura della dodicesima vertebra toracica.
Un infortunio, che costringerà il portacolori Dreyer & Reinbold Racing / Cusick Motorsports a rimanere fuori dalla Indy 500 numero 107. Qualificatosi 25°, per Wilson quella di domenica prossima sarebbe stata la sua quinta partecipazione alla ‘classicissima’ dell’Indiana.
Nelle quattro edizioni precedenti (2016, 2018, 2021, 2022), le migliori prestazioni del fratello di Justin erano arrivate alla seconda partecipazione: 23° nelle prove e 15° in gara, con Andretti.
A scary incident in today's #Indy500 practice.@katherinelegge has been seen and released following the incident.#INDYCAR // @IMS pic.twitter.com/M0kqrAjZl9
— NTT INDYCAR SERIES (@IndyCar) May 22, 2023
Possibili sostituti
Chiaramente, una volta appurata l’indisponibilità del classe 1989, si è subito ragionato sugli eventuali sostituiti. Già in attesa delle analisi, i meccanici D&R / Cusick avevano iniziato a lavorare sulla macchina di backup.
Il nome che più ha scatenato le ‘fantasie degli appassionati’ è stato senza dubbio quello di Graham Rahal. Rahal, infatti, non è riuscito a qualificarsi alla gara.
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Difficile, però, che il posto di Wilson – la sua vettura numero 24 è motorizzata Chevrolet – possa essere preso dal figlio di Bobby, storico pilota Honda. Nonostante gli ottimi rapporti che intercorrono tra Rahal e la famiglia Wilson, in effetti, sarebbe in questo senso necessario un accordo tra scuderia e motorista.
Gli unici due piloti in voga, inoltre, che sarebbero eleggibili senza dover completare una sessione di refresh sono Dalton Kellet – che la Indy 500 l’ha gareggiata dal 2020 al 2022 e Jimmie Johnson (al via l’anno scorso con Ganassi). Entrambi, poi, hanno completato l’intero campionato 2022 (Kallet con A. J . Foyt, Johnson con Ganassi).
Se si dovesse invece organizzare un turno di refresh, quest’ultimo potrebbe essere nella giornata di giovedì.
D’altro canto, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero aumentate le quotazioni di J. R. Hildebrand, già portacolori Dreyer & Reinbold in passato (per due gare nel 2010 e nella Indy 500 del 2018, 2019 e 2020). Il classe 1988 ha partecipato anche alle edizioni di Indianapolis 2021 e 2022, correndo per A. J . Foyt, squadra Chevrolet dal 2017.
Non ci resta che attendere l’annuncio ufficiale.
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