Nel giovedì di Indianapolis, al terzo giorno di prove, Pato O’Ward si è iscritto al vertice delle Libere 4, affinando la monoposto in vista delle prossime sessioni, quando i piloti della IndyCar ‘cominceranno a fare più sul serio’
Pato O’Ward e l’Arrow McLaren sono stati i più veloci delle Libere 4 di Indianapolis, nel terzo giorno di prove, il primo senza scrosci temporaleschi a condizionare le attività della IndyCar in circuito. Il messicano ha condotto la Dallara Ilmor-Chevrolet numero 5 alla miglior prestazione di giornata, siglata in 39″3252, a 228.861 mph. O’Ward, per altro, è stato l’unico a superare il limite delle 228 mph.
Alle sue spalle, si sono portati Scott McLaughlin (227.316 mph) e Alex Palou (226.915 mph). Tra le conferme al vertice, hanno spiccato le prestazioni di Colton Herta e Josef Newgarden, entrambi sopra le 226 mph. L’alfiere dell’Andretti Global, quarto, ha toccato le 226.828 mph. Il numero 2 del Team Penske è arrivato sino alle 226.684 mph. Sesto Marco Andretti, in 39″7251 (226.554).
In crescita Ed Carpenter, ottavo (226.115 mph), dietro l’esordiente Linus Lundqvist, settimo (226.261 mph) per il Chip Ganassi Racing. A completamento della Top 10, si sono piazzati altri due veterani, quali Will Power (225.675 mph) e Scott Dixon (225.636 mph). Il Team Penske, dunque, ha nuovamente confermato tutte e tre le sue vetture nelle prime dieci posizioni.
Incidenti ‘svedesi’
Nel corso della lunga giornata di prove (otto ore in totale), non sono mancati alcuni momenti delicati. Due in particolare. Gli incidenti di Linus Lundqvist e di Marcus Ericsson. Fortunatamente, in entrambi i casi, non ci sono state conseguenze.
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Il classe 1999 della Ganassi – trascorsi novanta minuti dall’inizio della sessione – ha perso il retrotreno in curva 2, sbattendo pesantemente contro le barriere. Senza più controllo, la vettura di Lundqvist ha attraversato la pista, concludendo la sua corsa nella via di fuga interna opposta.
Ericsson invece – quando mancavano centotrenta minuti alla fine – ha picchiato in curva 4. Il numero 28 dell’Andretti, in fase di impostazione curva, ha toccato leggermente la via di fuga con l’anteriore sinistra. Perso il posteriore, lo svedese ha centrato il muro, per poi finire – dopo una serie di testacoda – contro le barriere poste all’inizio della corsia dei box.
I risultati delle Libere 4
Di seguito – con Pato O’Ward primo – la graduatoria delle Prove Libere 4 della Indy 500 del 2024, l’edizione numero 108. La classifica è stata tratta direttamente dal sito ufficiale dell’IndyCar Series.
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Copertina: Paul Hurley/Official NTT IndyCar Series Website Credits