I movimenti in Arrow McLaren non sono terminati, visto che Gavin Ward ha lasciato la carica di Team Principal della scuderia per l’IndyCar
Dopo due stagioni, Gavin Ward non sarà più il responsabile dell’Arrow McLaren in IndyCar. Le parti hanno infatti consensualmente posto fine all’accordo che le legava. L’ingegnere nativo di Toronto era arrivato nella compagine con base a Indianapolis nel 2022, dopo quattro anni nel Team Penske.
Team Principal dal 2023, Ward ha concluso la sua esperienza con tre vittorie, tutte di Pato O’Ward nel 2024. L’uscita sua uscita è stata solo l’ultima di una serie di riorganizzazioni interne, proseguite per tutta l’annata.
Nonostante la gestione dei piloti più che rivedibile di quest’anno, l’annata ventura la compagine potrà contare su effettivi di alto livello. Nel 2025 – oltre a Kyle Larson ad Indianapolis – per l’Arrow McLaren guideranno infatti Pato O’Ward, Nolan Siegel e Christian Lundgaard.
Le parole dei protagonisti
A margine dell’annuncio ufficiale, al sito dell’Arrow McLaren hanno parlato sia Gavin Ward che Zak Brown, Amministratore delegato della McLaren.
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Così Ward: “Lascio l’Arrow McLaren dopo due anni di sviluppo di una cultura incentrata sulle persone, destinata a rovesciare il dominio ventennale delle squadre in IndyCar. Durante il mio mandato abbiamo fatto passi da gigante. La nostra stagione 2024 ha regalato al team il maggior numero di vittorie di sempre e siamo arrivati a due giri dalla vittoria nella 500 miglia di Indianapolis“.
E sul futuro prossimo: “Ho intenzione di trascorrere un po’ di tempo a casa con la mia splendida moglie e le mie due figlie mentre valuterò il seguito della mia carriera”.
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Anche Zak Brown ha salutato Ward, soffermandosi sul lavoro svolto. Con queste parole: “Voglio ringraziarlo per il tempo che ha dedicato all’Arrow McLaren nelle ultime due stagioni. Siamo cresciuti in modo significativo rispetto a quando è entrato in squadra nel 2022. Lui è stato una parte importante di questa trasformazione. Abbiamo una squadra forte e siamo pronti ad affrontare il 2025 per lottare per il vertice”.
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Copertina: RACER/Mike Levitt/Motorsport Images Credits
