Scott McLaughlin ha conquistato la pole position nelle qualifiche della Bommarito 500 a Gateway, terzultima prova della stagione IndyCar 2023, ma a causa di una penalità cederà il primato al compagno Josef Newgarden
Scott McLaughlin ha conquistato la pole position nelle qualifiche della Bommarito 500 di Gateway, terzultimo evento della stagione IndyCar 2023. In gara, tuttavia, il neozelandese sarà arretrato di nove posizioni per la sostituzione non consentita del motore.
Stessa identica infrazione – con annessa penalità – anche per Scott Dixon, Takuma Sato, Kyle Kirkwood, Agustin Canapino e Alex Palou. Saranno dunque Josef Newgarden e Colton Herta a scattare in prima fila nell’evento del World Wide Technology Raceway.
Conor Daly, all’esordio con Rahal Letterman Lanigan, ha segnato la quindicesima miglior prestazione.
La pioggia, la grande protagonista del venerdì
La IndyCar è stata costretta a ridisegnare completamente il programma dell’evento, a causa del temporale abbattutosi sulla pista al sabato.
Di conseguenza, le prove di qualifiche hanno preceduto direttamente la gara. Nel turno di libere, il migliore è stato Josef Newgarden, con un riferimento di 180, 040 mph. Da segnalare, oltre al primato del numero 2, un brutto contatto che ha visto coinvolti Will Power e Marcus Ericsson.
Le qualifiche per altro, sono cominciate ancora in ritardo, vista la necessità sopraggiunta di pulire la pista.
Malukas, il primo sopra le 180 mph
Tra gli iniziali tentativi, degno di nota è stato quello di Conor Daly, con una media oraria di 179, 928 miglia. Il primato dell’alfiere Rahal Letterman Lanigan ha resistito piuttosto a lungo.
A passare in testa, infatti, dopo aver scalfito il ‘muro’ delle 180 mph, è stato David Malukas. Il classe 2001 ha infatti concluso il doppio tentativo in 181, 091 mph, con Callum Ilott immediatamente secondo, in 180, 208 mph.
Ci pensa poi Takuma Sato, però, a riscrivere la classifica virtuale. Il giapponese di Ganassi, termina il primo giro in 181, 267 mph e il secondo in 181, 587. La media è di 181, 427.
Il primato del nipponico dura lo spazio di pochi minuti. Il successivo pilota, infatti, ridefinisce ancora il margine. L’alfiere Arrow McLaren Felix Rosenqvist termina il suo turno con 181, 557 mph (frutto di 181, 104 e 182, 013). Romain Grosjean si porta terzo (181, 424 mph).
Colton Herta, prossimo al limite delle 182 mph
Subito dopo il francese, sulla pista di Gateway si presenta il compagno Colton Herta. La prestazione è notevole: 181, 930 mph al primo giro; 181, 963 mph alla seconda tornata e prima piazza virtuale in 181, 946 mph. Le 182 miglia non sembrano affatto irraggiungibili.
Non per Will Power, fermatosi sul livello delle 180, 946 mph, settimo temporaneamente. Marcus Ericsson è addirittura tredicesimo (178, 901 mph). Meglio fa Pato O’Ward, che alla media oraria di 181, 722 miglia si issa alle spalle di Herta.
Gli ultimi attacchi alla pole position di Gateway
La prova di O’Ward precede quella di Scott McLaughlin. Il numero 3 parte fortissimo, toccando le 182, 508 mph e poi si supera. McLaughlin conclude il secondo giro alla media di 183, 395 miglia orarie, con la media complessiva di 182, 951 mph.
Josef Newgarden gli si avvicina, non andando comunque oltre le 182, 390 mph. Per Scott Dixon, la media è invece di 181, 442 mph.
L’ultimo a scendere in pista è Alex Palou. Il classe 1997 – da penalizzato – cerca di massimizzare le proprie qualifiche. I riferimenti velocistici sono di 181, 546 mph nel giro uno e di 181, 652 mph nel secondo. La media complessiva di 181, 599 mph gli regala il quinto posto.
La pole position formale – nelle qualifiche della gara IndyCar di Gateway – è dunque appannaggio di Scott McLaughlin. In prima posizione, però, ci sarà Newgarden, con Herta secondo e O’Ward terzo.
Una griglia rimescolata dalle penalizzazioni
Al netto delle penalizzazioni, Penske ha ottenuto un ottimo risultato nelle qualifiche di Gateway. McLaughlin in pole position e Newgarden secondo hanno dato lustro alla sessione della storica scuderia statunitense. Più deludente Power, dodicesimo.
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Copertina: Joe Skibinski/NTT IndyCar Series Credits