In vista della stagione 2025 dell’IndyCar, i cambiamenti non hanno interessato solo i piloti ma anche gli organigrammi tecnici, almeno in alcune squadre
Verso la stagione 2025 dell’IndyCar i cambiamenti non hanno interessato solo i piloti ma anche gli organigrammi tecnici. D’altronde, l’apporto dei tecnici e dei meccanici è fondamentale nell’ottica della gestione delle gare e delle stagioni.
Michael Cannon è entrato in Prema in qualità di ‘Head of Engineering‘ (vertice degli ingegneri). Ex Direttore Tecnico dell’A. J. Foyt Enterprises ha lasciato la squadra lo scorso Novembre. Il suo arrivo nella compagine italiana sarà fondamentale per il lavoro coordinato dalla sede di Prema ad Indianapolis. Nel passato, oltreché in Forsythe Racing, nell’Andretti e nella Ganassi, ha lavorato per altro pure in .
Cannon coordinerà gli sforzi degli ingegneri, con una attenzione particolare per Callum Ilott e Robert Shwartzman. Cambio del Direttore Tecnico anche in Juncos Hollinger Racing, dove è andato via Yves Touron. Al suo posto David Brown, che in passato ha lavorato anche in F1 e tra le vetture sport. Yves Touron diventerà l’ingegnere di pista della vettura numero 15 (di Graham Rahal), in Rahal Letterman Lanigan Racing.
Le parole dei protagonisti
Nella misura in cui si sono formalizzati tali cambiamenti, sono arrivati anche dei commenti da parte dei diretti interessati, a rimarcare dal loro punto di vista le novità.
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A RACER, Touron ha dichiarato: “Mi piacciono molto le nuove sfide. Conoscevo alcune persone in Rahal Letterman Lanigan Racing e sono rimasto in contatto con loro. In Juncos Hollinger ero Direttore Tecnico, ma ho trovato molto ambizioso ed entusiasmante andare a fare l’ingegnere di pista. Per questo ho accettato l’incarico. Lavorare con Graham Rahal sarà una bella cosa“.

E ancora: “Essere ingegnere di gara o Direttore, per me, è ancora una questione tecnica. Sono sempre stato coinvolto nello sviluppo e questo lo rende interessante per me”.
Al portale ufficiale dello Juncos Hollinger Racing, David Brown ha sottolineato la portata del cambiamento. Così: “Sono lieto di aver accettato questa opportunità. Non vedo l’ora di lavorare con la squadra. L’IndyCar è ferocemente competitiva ed è una sfida che sono pronto ad affrontare”.

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Copertina: RACER/Gregg Feistman/Motorsport Images Credits