In vista della stagione 2025 dell’IndyCar, l’Arrow McLaren ha rimodulato il proprio assetto dirigenziale, affinché il Team Principal Gavin Ward possa lavorare all’interno di una struttura più efficiente e flessibile
L’Arrow McLaren ha concluso la stagione 2024 dell’IndyCar vincendo tre gare, tutte con Pato O’Ward e definendo i ‘suoi’ tre piloti per il 2025. Oltre al messicano, ci sono stati l’ingaggio di Nolan Siegel e l’ufficializzazione dell’arrivo di Christian Lundgaard. A Indianapolis, inoltre, ci sarà una quarta vettura per Kyle Larson.
Contestualmente, però, la compagine diretta da Gavin Ward – il cui Amministratore delegato è Zak Brown – ha portato avanti una ristrutturazione interna dell’organico. In primo luogo, il Direttore sportivo Tony Kanaan è stato ‘avvicinato’ al Team Principal Ward, divenendone vice, così da offrire più supporto nelle sue mansioni.
A Luglio, la compagine ha assunto Brad O’Brien, reduce da nove anni in Roche, in qualità di responsabile finanziario. Già in Febbraio, invece, Lauren Gaudion era divenuto la seconda carica più importante nel comparto della comunicazione e del commerciale.
Le opinioni di Gavin Ward
Con gli aggiustamenti, la nuova nomina di Kanaan e il supporto continuo del Direttore generale Brian Barnhart, Ward potrà ora occuparsi ancora maggiormente della pista e delle gare.
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Parlando con RACER lo stesso Ward ha spiegato: “Far andare veloci le auto da corsa e lavorare con i piloti è ciò che mi stimola di più. A queesto, si aggiunga la volontà costruire una sana cultura di squadra. Sono questi gli aspetti che mi appassionano di più e che hanno il massimo valore“.
In secondo luogo, l’ingegnere canadese si è soffermato sull’apporto di Tony Kanaan. In questi termini: “Kanaan ha dimostrato tanta energia. Lui è bravo con i nostri collaboratori. Inoltre, avendo corso tanti anni, è un esperto di competizioni e ha messo insieme davvero tante conoscenze“.
Poi, ha aggiunto: “Inizialmente, il ruolo di Direttore sportivo per lui è stato un poco complicato, per via delle sue numerose attività. Quindi, vedendo quanto bene ha operato, alla fine mi sono domandato perché non lo facessi divenire il mio braccio destro. Alleggerirà il lavoro in materia di pubbliche relazioni. Kanaan è un personaggio così popolare nell’ambiente che potrebbe occuparsi di alcune delle mie aree. Semplicemente è molto bravo”.
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