Principale novità del calendario IndyCar 2024, la gara d’esibizione al Thermal Club, pista ‘privata’ della California, è di fatto quasi cominciata, visto l’avanzamento dei lavori di preparazione dell’evento
Nel 2024, l’IndyCar svolgerà una gara di esibizione – fuori calendario – sulla pista di Thermal Club, tracciato ‘privato’ in California. La portata dell’evento, denominato “$1 Million Challenge” è piuttosto interessante. Basti soltanto sapere che l’organizzatore ha messo a disposizione degli appassionati 2000 biglietti, al prezzo di 2000 dollari l’uno.
Da parte loro, i piloti cercheranno di aggiudicarsi il lauto montepremi, confrontandosi nelle varie batterie eliminatorie. Al termine della sfida, i vincitori dovranno dividere il denaro con i membri del Club, in relazione ad un accoppiamento definito mediante un sorteggio.
Tuttavia, per la serie non si tratterà di un esordio assoluto. Già nel 2023, infatti, in quella sede si è svolta una sessione di prove collettive. Esperienza, quest’ultima, che sarà replicata il prossimo Febbraio. La competizione vera e propria, invece, si terrà tra il 22 e il 24 Marzo 2024, due settimane dopo la gara iniziale, a Saint Petersburg.
Fervono i preparativi
Nonostante manchino più di tre mesi, fervono i preparativi per il grande appuntamento. Nulla, infatti sarà lasciato al caso.
Parlando con RACER, Nick Rhoades – Direttore Generale di Thermal – ha fatto il punto della situazione. “Per quanto riguarda i biglietti“, ha detto il dirigente, “le cose non stanno andando male. Certo, non abbiamo ancora iniziato a fare pubblicità, quindi credo che ci siano molte persone che ancora non sanno dove andare a prendereli. La pubblicità dovrebbe iniziare molto presto, così come la finalizzazione di alcune sponsorizzazioni“.
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Ovviamente, rispetto ad una sessione di test, gli sforzi e le accortezze dovranno essere maggiori. Ecco perché ci si è mossi con largo anticipo. Un piano ben definito, come ha spiegato lo stesso Rhoades. “Stiamo già stendendo le fibre, cercando di muoverci in anticipo. Apporteremo alcune piccole modifiche alla pista, per facilitare al massimo il lavoro alla IndyCar“.
Il Direttore Generale, nel concludere, ha aggiunto: “Nello specifico, stiamo installando in anticipo il sistema di illuminazione dei commissari di curva EM. Inoltre, abbiamo acquistato il nostro sistema di illuminazione per abbinare quello della IndyCar alle bandiere digitali. Preinstalleremo questi sistemi e poi realizzeremo i collegamenti. L’obiettivo è fare in modo che i cronometristi della IndyCar non debbano presentarsi e far passare loro chilometri di fibra, al momento del loro arrivo”.
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Copertina: Phillip Abbott/Motorsport Images/RACER Credits
