Dopo un inizio di stagione piuttosto deludente, a Detroit Marcus Ericsson si è classificato secondo, conquistando il primo podio con l’Andretti Global in IndyCar
A Detroit, l’IndyCar ha ritrovato Marcus Ericsson, secondo, al primo podio del 2024, nonché con l’Andretti Gobal. Lo svedese, in effetti, aveva fin qui faticato molto, non andando oltre il quinto posto di Long Beach. Nel contesto di una gara assolutamente caotica e frammentata, quale quella del Michigan, sono dunque emerse le qualità di ‘gestione e costanza’ dello svedese, a più riprese mostrate quando era in Ganassi.
Non fosse stato per l’errore di Colton Herta al giro 46 e per il calo finale di Kyle Kirkwood (poi quarto), la compagine con base a Indianapolis avrebbe potuto ottenere dei risultati ancora migliori. Ericsson comunque – nono al via – pur con la pioggia, è rimasto sulle due soste. Scattato con le primary usate, il numero 28 le ha cambiate alla fine del giro 34, passando alle morbide nuove.
Sulle alternative, lo scandinavo ha allungato al massimo lo stint centrale – anche grazie alle numerose bandiere gialle – cambiando di nuovo alla fine del passaggio 65. Di fatto, per la sezione conclusiva della gara, Ericsson ha avuto più carburante dei diretti concorrenti. I troppi giri impiegati per sorpassare Marcus Armstrong, però, gli hanno precluso la possibiità di riprendere Scott Dixon e di giocarsi la vittoria.
Le impressioni di Marcus Ericsson
Sotto la bandiera a scacchi, Ericsson è transitato a poco più di otto decimi dal neozelandese. Il secondo posto, comunque, è arrivato al termine di una solida giornata e potrebbe ridare vigore alla stagione del pilota europeo.
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Al termine della corsa, secondo quanto riportato da Paddock Eye, il classe 1990 ha dichiarato: “Sono molto felice per tutta la squadra. Abbiamo dovuto scavare a fondo. Venivamo da un mese di maggio davvero difficile. In vista di questo fine settimana, ci siamo detti che volevamo cancellare tutto e ricominciare la nostra stagione. Penso che qui a Detroit ci siamo riusciti“.
In secondo luogo, Ericsson ha aggiunto: “Abbiamo dimostrato di essere ben preparati e di essere veloci. Abbiamo realizzato una gara brillante, con buone scelte strategiche, buoni pit stop e decisioni mirate per tutta la sua interezza. Ci sono mancati solo un paio di giri per ottenere la vittoria. Tuttavia, sono rimasto comunque orgoglioso del risultato. Dunque, l’ottica adesso è quella di continuare con questo slancio”.
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Copertina: Paul Hurley/Official NTT IndyCar Series Website Credits