Settembre 19, 2024
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IndyCar | GP Monterey | Laguna Seca – Qualifiche: Felix Rosenqvist si prende l’ultima pole position del 2023

Sul circuito di Laguna Seca, Felix Rosenqvist ha conquistato la pole position del Gran Premio di Monterey, primeggiando nell’ultima sessione di qualifiche della stagione IndyCar 2023

A Laguna Seca, Felix Rosenqvist ha concluso in testa le ultime qualifiche dell’annata IndyCar, portando a casa la pole position del Gran Premio di Monterey 2023. L’alfiere dell’Arrow McLaren, sotto lo sguardo di Zak Brown, ha così salutato nel modo migliore la squadra. Lo svedese, infatti, nel 2024 andrà in Meyer Shank Racing.

Rosenqvist (alla seconda partenza al palo nel 2023) ha preceduto Scott McLaughlin e Christian Lundgaard. Grandi protagonisti di giornata, entrambi hanno conteso fino all’ultimo la pole position al numero 6. Alle spalle del portacolori Rahal Letterman Lanigan Racing, si sono piazzati Josef Newgarden, Scott Dixon e Alex Palou.

Tra le note negative – al netto delle diverse penalità – Colton Herta (quindicesimo), Alexander Rossi (diciassettesimo) e Marcus Ericsson (diciottesimo).

La vigilia delle qualifiche

Tre, le principali novità della vigilia. In primo lugo, la pista californiana è stata completamente riasfaltata. Colton Herta, poi, ha sfoggiato una livrea particolare, dall’elevato valore nostalgico.

In California, infatti, la Dallara-Honda numero 26 dell’Andretti Autosport ha sfoggiato delle tinte diverse dal solito. Nello specifico, il classe 2000 gareggerà con dei colori che riproducono la livrea della Reynard 98i-Ford del Team Rahal con cui il papà Bryan vinse a Monterey nel 1998, al primo successo in carriera nella CART.

IndyCar Monterey
Bryan e Colton Herta, generazioni diverse di auto e di piloti – Official Andretti Autosport Twitter Account Credits

A queste – nella giornata di venerdì – si è aggiunta l’ufficializzazione dell’ingaggio di David Malukas da parte dell’Arrow McLaren. Il classe 2001 lascerà Dale Coyne Racing dopo due stagione e nel 2024 affiancherà Pato O’Ward e Alexander Rossi.


Leggi anche: IndyCar | Ufficiale: Felix Rosenqvist in Meyer Shank Racing dal 2024


Prima delle libere, al giovedì i piloti hanno avuto a disposizione cinque ore per saggiare il nuovo asfalto. Al termine della giornata, il più veloce è stato Will Power, in 1’07″2762. La nuova superficie ha reso possibile un miglioramento dei tempi di oltre quattro secondi.

Le prove libere

Proprio Colton Herta ha cominciato la tre giorni di Laguna Seca col primato della prima sessione di libere. Il nativo di Santa Clarita ha fermato il cronometro sull’1’07″5382. Dietro di lui, Pato O’Ward (1’07″5911) e Alexander Rossi (1’07″6336).

IndyCar Monterey
Colton Herta ha concluso in testa le prime libere della gara di Laguna Seca – NTT IndyCar Series Credits

Nelle seconde libere (caratterizzate da diverse interruzioni) il riferimento migliore è stato appannaggio di Christian Lundgaard, in 1’07″6154. Secondo Rinus VeeKay (1’07″6546) e terzo Alex Palou (1’07″7993).

Agustin Canapino (Juncos Hollinger Racing), Juri Vips (Meyer Shank Racing), Santino Ferrucci (A.J. Foyt Enterprises) sono stati penalizzati di sei posizioni. L’infrazione commessa è stata la sostituzione non approvata del propulsore.

Il Gruppo 1

Così come le libere, anche le qualifiche saranno piuttosto frammentate. Nei dieci minuti del Gruppo 1, il primo riferimento di giornata è in 1’10″7892. Autore, Alexander Rossi (su primary nuove). Il numero 7 si migliora, in 1’08″5832. Alle sue spalle, c’è un gran movimento.

Secondo si porta Marcus Ericsson (1’09″3261). Poi, Colton Herta (1’09″1605) e successivamente Scott Dixon (1’08″8878). In testa, però, sale Felix Rosenqvist (anche lui sulla dura nuova), ritoccando il primato del compagno Rossi, sull’1’08″4949. Tom Blomqvist vuol esser protagonista e la prima posizione (1’08″0315) sta lì a dimostrarlo.

La classifica continua ad essere fluida. Dixon si porta in testa – in 1’07″6931 – ma quando si entra negli ultimi cinque minuti della sessione, Rosenqvist si riprende la prima posizione, in 1’07″6509. Allora, è la volta della sosta ai box per il cambio delle gomme. Juri Vips ne trae il massimo giovamento e il primato virtuale – in 1’07″1305 – sta lì a dimostrarlo.

Poco prima, Ryan Hunter-Reay era andato in testacoda alla curva 11. La Direzione espone la bandiera rossa. Al termine, mancano 87″. Per Hunter-Reay, si provvede alla cancellazione dei due migliori tempi, non potendo avanzare quest’ultimo nelle qualifiche.

Si ricomincia e dietro all’estone col numero 30 si porta Rossi. Dixon conquista il primato quasi a tempo scaduto in 1’07″0002 e si assicura la fase successiva. Oltre a Dixon, passano anche Romain Grosjean, Juri Vips, Santino Ferrucci, Felix Rosenqvist e Rinus VeeKay. Agustin Canapino si è classificato settimo e in gara sarebbe partito tredicesimoNon bene Colton Herta, nono. Esclusi anche Alexander Rossi e Marcus Ericsson, il nono e il decimo del Gruppo 1.

Il Gruppo 2

Per il Gruppo 2, in testa si alternano inizialmente Graham Rahal e Pato O’Ward – entrambi sul 1’10”. Sting Ray Robb scende e segna 1’09″0137, poi è ancora Rahal a migliorare il primato, fissandolo sul tempo di 1’08″2798.

Palou (primary nuove) passa in testa con 1’07″9442, prima che venga esposta un’altra bandiera rossa, con 7’24” rimasti. Questa volta l’errore è di Helio Castroneves. Il portacolori Meyer Shank Racing finisce in testacoda e s’insabbia all’esterno della curva 3. Anche al brasiliano, cancellati i suoi due migliori giri.

Quando si riparte, in testa va Scott McLaughlin, poi è il turno di Christian Lundgaard (1’07″1921), su morbide nuove. Il danese abbassa ancora – in 1’06″8777 – ma, nel minuto finale, Pato O’Ward (sempre su alternative nuove) passa in testa, col tempo di 1’06″8459. McLaughlin si porta secondo, in 1’06″8761. Le prime due posizione non cambiano più, mentre Josef Newgarden riesce a portarsi quarto con l’ultimo tentativo (sempre sulla morbida). Passano al turno successivo O’Ward, McLaughlin, Lundgaard, Newgarden, Palou e Will Power.

Tra gli eliminati, Graham Rahal (settimo, quattordicesimo al via in gara). Marcus Armstrong, ottavo (sedicesimo al via). Kyle Kirkwood, nono (diciottesimo) e David Malukas, undicesimo (ventiduesimo alla domenica).

Il secondo round

La seconda fase delle qualifiche di Laguna Seca comincia con tutti e dodici i partecipanti che girano su prime già rodate. Il primo a marcare un riferimento valido è Scott McLaughlin, in 1’09″0568, poi ritoccato dallo stesso numero 3 in 1’07″6215.

Palou abbassa ancora, fino a 1’07″4701, poi è di nuovo Lundgaard a lanciarsi nel giro veloce. Con poco meno di sei minuti da percorrere, il numero 45 – con un riferimento di 1’07″2786 – scavalca l’iberico del Chip Ganassi Racing, prima di tornare ai box. Newgarden intanto, con 1’07″4371 si porta in seconda piazza.

I due minuti conclusivi sono piuttosto intensi. La scelta condivisa per giocarsi la Fast 6 è la mescola morbida nuova. Rinus VeeKay la sfrutta per portarsi in testa. L’alfiere dell’Ed Carpenter Racing vi resiste per molto poco. Romain Grosjean e Juri Vips, infatti, lo scavalcano presto, in successione.

Palou torna in testa, con 1’06″6158, salvo poi Lundgaard fissa il primato in 1’06″4610. McLaughlin è secondo con 1’06″5662. Con loro, Palou (terzo), Felix Rosenqvist, Scott Dixon e Josef Newgarden accedono alla Fast 6.

IndyCar Monterey Qualifiche Rosenqvist
Felix Rosenqvist si è piazzato quarto nel Gruppo 2 delle qualifiche della gara di Monterey, l’ultima della stagione IndyCar – Official Arrow McLaren Twitter Account Credits

Fuori Power, nono e soprattutto Pato O’Ward, dodicesimo. Per il classe 1999, le qualifiche si concludono con un testacoda in curva 4 e con la cancellazione del suo miglior riferimento. La mancanza di aderenza, come da lui stesso lamentato, ha condizionato la gestione della seconda parte delle sue qualifiche.

Nelle posizioni dalla settima alla dodicesima, dunque, si sono piazzati Juri Vips (ma perderà sei posizioni per la penalizzazione), VeeKay, Power, Grosjean, Santino Ferrucci (sei posizioni da aggiungere) e O’Ward.

La sfida per la pole position di Laguna Seca

Il confronto per la partenza al palo di Monterey vede Newgarden effettuare un primo passaggio sulla dura usata. Il numero 2 si ferma subito e monta le morbide (già rodate). Di McLaughlin (1’07″0886), il primo riferimentro valido della Fast 6.

La scelta per l’attacco al tempo finale è quella dell’alternative usata, salvo Dixon che invece procede sulla primary. Il neozelandese è autore di un tempo assai veloce, in 1’07″0171. Newgarden si ripresenterà in testa, col tempo di 1’06″7937.

La sfida di Laguna Seca si trasforma allora in un confronto a tre. Lundgaard va all’attacco del tempo di Newgarden. Il danese guida aggressivo – i suoi parziali sono veloci – ma arriva lungo al Cavatappi, rovinando un giro potenzialmente da primato. Per lui, c’è soltanto il quarto posto virtuale (1’07″2067) con poco più di 1’10” rimasto. Lundgaard comunque non si arrende e ci prova ancora. Il riferimento di 1’06″7478 gli assicura il vertice della classifica, con 14″ rimasti.

Il classe 2000 non fa in tempo ad assaporare la gioia del primato, che pochi secondi dopo Felix Rosenqvist ultima il giro fondamentale del sabato. Il numero 6 fissa il cronometro sul riferimento di 1’06″6416.

L’ultimo ostacolo per Rosenqvist resta a quel punto Scott McLaughlin. Il numero 3 non va oltre l’1’06″6513, sufficiente a garantirgli ‘solo’ la prima fila.

Felix Rosenqvist ha conquistato dunque le qualifiche di Monterey, assicurandosi la seconda pole position stagionale, in IndyCar. Alle sue spalle, Scott McLaughlin e Christian Lundgaard. Quarto Josef Newgarden, poi Scott Dixon e Alex Palou.

La graduatoria ufficiale delle qualifiche del Gran Premio di Monterey

Di seguito – con Felix Rosenqvist poleman a Laguna Seca – la graduatoria delle qualifiche di Monterey, nell’ultima gara del campionato IndyCar del 2023. La classifica è tratta direttamente dal sito ufficiale della stessa IndyCar.

Da considerare, le sei posizioni di penalità comminate a Juri Vips, qualificatosi in un’ottima settima posizione. Stessa penalità per Santino Ferrucci e Agustin Canapino.

IndyCar Monterey Qualifiche Rosenqvist
La classifica delle qualifiche di Monterey, con Felix Rosenqvist in pole position, all’ultima gara con Arrow McLaren – NTT IndyCar Series Credits

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Copertina: Michael Levitt/Lumen Credits

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