Il successo di Portland è stato il terzo per Will Power nella stagione 2024 dell’IndyCar, al termine di un evento che l’australiano ha condotto di fatto quasi completamente in controllo
A Portland, Will Power è stato pressoché perfetto, vincendo la sua terza gara in IndyCar nel 2024. Una prestazione maiuscola, quella del veterano del Team Penske, che ha condotto in testa 101 giri, sui 110 complessivamente previsti. Inoltre, il successo numero 44 in carriera (42 in IndyCar, più i due in Champ Car) è servito ad archiviare le polemiche del precedente evento di Madison.
Partito secondo, sulle primary nuove, il veterano australiano ha di fatto vinto alla prima staccata del giro 1, grazie all’affondo deciso all’interno del poleman Santino Ferrucci. Da lì, il numero 12 si è involato, gestendo al meglio sia le fasi di doppiaggio, nel traffico – le uniche davvero delicate, con Alex Palou alle sue spalle – che le gomme.
Power, infatti, in tutte e tre le soste (a fine giro 32, 57 e 86) ha sempre optato per le alternate. Usate, nella prima e nella seconda sosta. Nuove, in quella conclusiva. Nello stint finale – con Palou sulle prime usate – l’australiano ha fatto il vuoto, arrivando sotto la bandiera a scacchi, da primo, in solitaria. Con il primato di Portland, il classe 1981 ha confermato le sue ambizioni, in vista delle tre gare rimaste.
Il commento di Will Power
Terminata la gara, Will Power ha commentato la domenica dell’Oregon, esprimendo le sue impressioni, in relazione certamente al risultato ma anche per la portata di una vittoria che è arrivata in maniera convincente.
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Così l’australiano, secondo quanto riportato da Paddock Eye: “In questo momento sto lavorando sodo. Mi piace il mestiere. Posso ritenermi fortunato ad essere in questa serie e con questo Team Penske. Giornate come questa sono difficili da realizzare, visto che a competere ci sono tanti bravi piloti e tante buone squadre. Ottenere un risultato del genere è stato una bella sensazione“.
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Copertina: Travis Hinkle/Official NTT IndyCar Series Website Credits