A Mid-Ohio, Will Power ha conquistato il terzo podio della sua stagione in IndyCar, ottimizzando al meglio la strategia e gestendo al meglio il carburante in gara
La Honda Indy 200 di Mid-Ohio – nono appuntamento della IndyCar 2023 – ha visto Will Power conquistare il terzo podio della sua stagione. Alle spalle del duo Chip Ganassi Racing – Alex Palou e Scott Dixon – l’alfiere del Team Penske è risalito dalla settima posizione al via, fino a raggiungere la terza piazza finale.
Gli altri due podi fin qui ottenuti erano arrivati a Birmingham – ancora terzo – e a Detroit, secondo. Il risultato di Mid-Ohio è stato meno appariscente del secondo posto del Michigan, dove l’australiano aveva recuperato nel finale a suon di sorpassi, ma ha messo in mostra le grandi capacità gestionali del pilota in gara.
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Nello specifico, il classe 1981 ha tratto giovamento dall’allungamento degli stint, una scelta che gli ha permesso – anche grazie all’errore di Colton Herta e alle difficoltà di Graham Rahal – di risalire la china. In secondo luogo, Power ha impostato la gara su un ritmo regolare. Ritmo che lo ha accompagnato sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, quarto, si è classificato Christian Lundgaard.
Sul passo – rispetto ai due compagni di squadra – l’australiano è stato più lineare sia di Scott McLaughlin, sia di Josef Newgarden – costretto per altro a battagliare a centro gruppo – ‘vincendo il duello’ in casa Penske. Il neozelandese, infatti, è arrivato quinto, mentre Newgarden non è andato oltre il dodicesimo posto.
Con la terza piazza di Lexington, Power si è issato in settima posizione nella classifica generale, con 226 punti, tre in meno di McLaughlin.
Le parole di Power
“E’ stata una giornata molto solida, anche se onestamente non avevo idea di dove fossi finito“, ha dichiarato l’australiano nel dopo gara, secondo quanto riportato da Paddock Eye. “Non abbiamo commesso errori, la vettura è stata molto veloce e abbiamo gestito bene il carburante. Mi dispiace – ha aggiunto Power – aver perso un pò di ritmo nel finale, ma sono davvero soddisfatto del podio“.
La Honda Indy 200, inoltre, si è caratterizzata anche per le dure condizioni fisiche. Un ulteriore fattore di rischio per i piloti. A tal proposito, però, l’alfiere Penske ha precisato: “Nonostante il caldo, non mi è sembrato di patirlo. Credo sia un fatto di abitudine. Se anche avessi delle difficoltà fisiche, tenderei a non dar loro troppe attenzioni“.
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Copertina: Will Power Official Twitter Account Credits