Le qualifiche dell’Iowa Speedway, valide per le griglie delle due gare dell’IndyCar a Newton, hanno assegnato le pole position a Colton Herta e a Scott McLaughlin
Le qualifiche dell’IndyCar all’Iowa Speedway, valide sia per la Hy-Vee Homefront 250 (Gara 1), che per la Hy-Vee One Step 250 (Gara 2), hanno visto i primati di Colton Herta e di Scott McLaughlin, autori delle pole position. I due, inoltre, partiranno appaiati nella prima gara, mentre Alex Palou si è classificato secondo per Gara 2.
Bene anche Alex Palou, terzo e secondo, così come Scott Dixon. Il veterano del Chip Ganassi Racing si è qualificato quinto e terzo. Sesto e settimo Pato O’Ward. Per il Team Penske, al contrario, Josef Newgarden è incappato in una pessima giornata, conclusasi con il ventiduesimo e il quattordicesimo riferimento. Quarto e ventitreesimo (complice un errore), Will Power.
Prima di scendere in pista, Kyffin Simpson e Graham Rahal hanno istallato, senza autorizzazione, un nuovo motore (Honda) endotermico. Entrambi si sono visti comminare una penalità di nove posizioni per Gara 1, che li ha relegati, rispettivamente, ventunesimo (da dodicesimo) e ultimo.
Le prove libere
Nell’unico turno di prove libere, il migliore è stato Scott McLaughlin. L’alfiere del Team Penske ha ottenuto il primato in 17″3134, a 185.891 mph. Alle sue spalle, hanno completato la Top 5 Alex Palou, Pato O’Ward, David Malukas e Alexander Rossi. Nono, Colton Herta, in 17″5903.
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Non sono mancate le difficoltà. Lo stesso McLaughlin è andato in testacoda, a pochi minuti dalla fine. Anche Katherine Legge e Agustin Canapino hanno perso il controllo delle vetture. Nessuno di loro ha avuto conseguenze, a differenza di Marcus Ericsson. Lo svedese, infatti, è andato a muro in curva 4, danneggiando pesantemente la Dallara-Honda numero 28 dell’Andretti Global.

I turni di qualificazione
Ciascun pilota ha avuto a disposizione un singolo turno di qualifica, strutturato su due giri veloci consecutivi. Il primo, valido per la griglia della Hy-Vee Homefront 250 (Gara 1), il successivo per la Hy-Vee One Step 250 (Gara 2). L’ordine è stato quello della classifica generale – invertito – ossia dall’ultimo al primo.
Nel pacchetto iniziale, il limite parrebbe quello delle 184 mph per il primo giro e di 185 per il secondo. Malukas, Rinus VeeKay, Linus Lundqvist e Graham Rahal l’hanno tutti varcato. Marcus Armstrong, in 185.337 nel primo giro, ha poi rischiato, toccando le barriere in curva 2 (e non andando oltre le 173.682 mph). Meglio ancora ha fatto Santino Ferrucci, capofila provvisorio della Gara 1, in 185.405 mph.
La variabile ‘sottosterzo’ ad indirizzare le prestazioni
Per Josef Newgarden, il sabato dell’Iowa è cominciato con un primo giro in 182.763 mph e un secondo in 184.154 mph, lontano dal vertice. Felix Rosenqvist, in 186.835 mph, si è portato temporanemente in testa alla seconda graduatoria. Dopo lo svedese, è stata la volta di McLaughlin, subito in 187.526 mph al giro primo e poi in 188.248 mph al secondo, ottenendo il vertice della classifica.
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Dietro al numero 3, temporanemente si è inserito Rossi. Sebbene molto veloce, comunque, il californiano ha staccato un 186.039 mph e un riferimento di 186.029 mph. A sua volta, Colton Herta ha velocizzato il riferimento di McLaughlin, portandolo in 187.655 mph (primato in quel momento) e completando il secondo giro alla media di 186.980, leggermente più staccato.
Ibrido sotto pressione
Gli ultimi quattro delle prove ufficiali, sono stati Scott Dixon, Pato O’Ward, Pato O’Ward e Alex Palou. Costoro, tuttavia, hanno dovuto attendere lungamente, complice i problemi con l’ibrido patiti da alcuni piloti, tra i quali lo stesso Herta, che aveva effettuato entrambe le tornate senza ibrido. Per questi ultimi, c’è stata la possibilità di ripetere il run di qualifica, azzerando quello precedente.
Dixon, intanto, è partito. Subito oltre le 186 mph, in 186.208, il veterano della Ganassi si è poi fermato sulle 187.162 mph nel secondo giro. O’Ward ha ottenuto una media di 186.074 miglia e 185.857. Più altalenante è stato Will Power. Dopo esser partito in 186.328 mph, l’australiano ha toccato il muro con la posteriore destra in curva 2, non andando oltre una velocità di 179.302 mph che lo relegherà nelle retrovie in Gara 2.
Alex Palou ha concluso in 186.841 mph e 187.572 mph, temporaneamente, terzo e secondo. La posizione è divenuta effettiva, nel momento in cui nessuno – che al vertice avrebbe potuto sfruttare la ‘deroga ibrido’ – ne ha disposto. Archiviato il turno dell’iberico, invece, Jack Harvey è tornato in pista (per la terza volta), avendo avuto problemi col motore in precedenza.
I risultati delle qualifiche dell’Iowa Speedway
Di seguito – con Colton Herta e Scott McLaughlin ai vertici – le graduatorie delle qualifiche per le due gare dell’Iowa Speedway, ‘valide’ come la decima e l’undicesima del Campionato 2024 dell’IndyCar. Si ricordano, per Gara 1, le nove posizioni di penalità assegnate a Graham Rahal e Kyffin Simpson. Le classifiche sono tratta direttamente dal sito ufficiale della serie.


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Copertina: Chris Jones/Official NTT IndyCar Series Credits