Nelle due gare dell’IndyCar all’Iowa Speedway, il Chip Ganassi Racing ha limitato i danni, grazie al podio di Alex Palou e ai piazzamenti di Scott Dixon, Marcus Armstrong e Linus Lundqvist
Nel fine settimana dell’IndyCar all’Iowa Speedway, il Chip Ganassi Racing non è stato certo il team di riferimento, pur salendo sul podio, grazie al secondo posto di Alex Palou in Gara 2. Si aggiungano i due quarti posti di Scott Dixon, il decimo di Marcus Armstrong nella Hy-Vee Homefront 250, ossia Gara 1 e il dodicesimo di Linus Lundqvist (con tre giri in testa) nella successiva Hy-Vee One Step 250.
L’incidente dello spagnolo, al sabato, aveva in realtà lasciato diversi dubbi, non del tutto dissipati domenica. Palou, infatti, ha condotto la seconda gara per 103 giri sui 250 complessivi. Alla fine, però, si è dovuto accontentare di arrivare alle spalle di Will Power. L’overcut dell’australiano e le difficoltà di sorpassare, in effetti, hanno reso quella seconda posizione il massimo risultato possibile.
Nonostante si sia trattato di un successo ‘sfumato’, nel complesso la prestazione di Palou in Gara 2 ha avuto comunque un suo rilievo. Forse, persino maggior rispetto ad altri podi del passato. L’incidente è stato un campanello d’allarme, ma averlo parzialmente mitigato servirà a guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
Le parole di Alex Palou
Deluso e amareggiato dopo il contatto di sabato, Alex Palou ha adottato un differente livello di valutazione per descrivere i punti cardine della ‘sua’ Hy-Vee One Step 250.
Leggi anche: IndyCar | Rebus coperture in Iowa: le mosse della Firestone
“È stato un buon fine settimana”, ha precisato Palou, come riportato da RACER. “La giornata di sabato è stata terribile per noi. Abbiamo commesso troppi errori. Tuttavia, in Gara 2 ci siamo ripresi, sfiorando la vittoria. Era davvero difficile sorpassare. Credo che nessuno ci sia riuscito. Dal punto di vista della guida, è stato noioso“.
E ancora: “Ci hanno fatto rientrare ai box. Avevano un po’ di carburante in più, come è successo a noi. Comunque, si è trattato di un secondo posto solido, in vista di Toronto“.
Poi, sui suoi profili sociali ha aggiunto: “Grazie al mio fantastico gruppo di lavoro, per l’incredibile prestazione e per aver recuperato dopo l’evento che ci ha visti fuori per incidente. Ora siamo già proiettati sul Canada“.
Segui il nostro canale Telegram dedicato all’IndyCar
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Chris Jones/Official NTT IndyCar Series Website Credits