L’IndyCar ha deliberato una nuova regola che ridefinirà il modo affrontare Indianapolis, migliorando la sicurezza ma riscrivendo nel contempo i limiti della competizione
Qualche settimana fa, l’IndyCar Series ha imposto una nuova regola, riscrivendo nei fatti il concetto stesso di competizione ad Indianapolis. La decisione è originata dal pirotecnico finale della 500 Miglia dell’anno scorso, con il successo in volata di Josef Newgarden.
L’alfiere del Team Penske, infatti, dopo aver sorpassato Marcus Ericsson in curva 3 – nel giro conclusivo – si è difeso strenuamente. Addirittura, dalla curva 4 in poi, per non concedere nuovamente la scia allo svedese, ha ondeggiato a più riprese, bruscamente, arrivando a tagliare l’ingresso della corsia dei box.
La scelta di Newgarden ha pagato, conservando il primato fin sotto la bandiera a scacchi. L’epicità del momento, ha fatto sì che negli Stati Uniti la manovra fosse ribattezzata come “Newgarden Move“.
INDYCAR is banning Josef Newgarden’s #Indy500 winning move.
Drivers will be told to avoid racing below the line that extends from pit road to the exit of Turn 4. pic.twitter.com/iBUXIDHsGz
— INDYCAR on NBC (@IndyCaronNBC) February 22, 2024
La decisione dell’IndyCar
Ebbene, da quest’anno, non sarà più possibile guidare in quel modo. La Direzione Gara sarà molto più severa di fronte a condotte che eccedano i limiti nel normale confronto sull’ovale. La spiegazione sul ‘nuovo corso’ l’ha fornita direttamente Jay Frye, il vertice della serie.
Come ha riportato RACER, Frye ha sottolineato, riferendosi allo scorso anno: “Newgarden non ha fatto nulla di male nel 2023, ma nel 2024 quella fattispecie sarebbe stata illegale. Diciamo che è stata una mossa un pò aggressiva. Quando si tratta di giudicare, si prendono tali decisioni. Certe dinamiche accadono e bisogna reagire“.
Nessuna comunicazione è invece pervenuta sulle eventuali sanzioni da comminare in caso di infrazione. Non è escluso che dei chiarimenti al riguardo possano arrivare prima del celeberrimo “Month of May“.
Novità anche per l’Indianapolis Motor Speedway
Oltre all’aspetto ‘sportivo’, importanti cambiamenti hanno interesssato anche l’Indianapolis Motor Speedway.
L’iconico tracciato dell’Indiana – in vista dell’edizione numero 108 della Indy 500 – è stato oggetto di importanti lavori. In curva 3, sono stati installati 518 metri di nuove recinzioni. A questi, proseguendo lungo la pista, in curva 4 sono stati aggiunti ulteriori 244 metri di ‘nuove’ barriere SAFER. Una struttura molto particolare, che ad Indianapolis ha esordito nel 2002.
Leggi anche: IndyCar | Ufficiale: annunciati i piloti del Dale Coyne Racing per il 2024
Sempre tra la curva 3 e la 4 – all’interno del cosiddetto “short chute” – 26 metri di guardrail ‘tradizionale’ hanno lasciato il posto ad altre SAFER. Nel complesso, “si è trattatato di un grande investimento, con diversi milioni spesi” ha dichiarato Frye, sempre a RACER.
Le squadre dell’IndyCar potranno apprezzare i miglioramenti molto presto. Tra il 10 e l’11 Aprile venturi, infatti, la maggior parte dei concorrenti della prossima Indianapolis 500, sarà in pista, per testare le vetture.
Segui il nostro canale Telegram dedicato all’IndyCar
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: The Race Credits