Il Big Machine Music City Grand Prix del Nashville Superspeedway concluderà la stagione 2024 dell’IndyCar, ancora tutta da decidere
Il Nashville Superspeedway di Lebanon (Tennessee) ospiterà il Big Machine Music City Grand Prix, evento finale della stagione 2024 dell’IndyCar. Nell’occasione si assegnerà il Titolo, rendendo l’appuntamento del Tennessee ancora più iconico e speciale. Per la categoria, inoltre, sarà un ritorno, dopo avervi gareggiato dal 2001 al 2008.
Tra le peculiarità dell’autodromo, il fatto che ciascun rettilineo e le quattro curve presentino inclinazioni varie. Un aspetto, che si rifletterà sulla guida e sull’impostazione della gara, ovviamente improntata sulla gestione delle gomme alternate – da usare per almeno due giri – e del carburante. Contestualmente, ci sarà poi la variabile delle bandiere gialle, in grado di ridisegnare la competizione nello spazio di poche tornate.
In Tennessee, Alex Palou si presenterà da primo della generale, con 525 punti. Alle sue spalle, distanti rispettivamente trentatre e cinquanta lunghezze, Will Power con 492 e Scott McLaughlin, a 475. Quarto Colton Herta, con 462 punti. A seguire, Scott Dixon, a quota 443, Pato O’Ward, con 419 e Kyle Kirkwood, con 384. Tra i motoristi, la Chevrolet ha raggiunto le 1403 lunghezze, contro le 1253 della Honda.
Il Nashville Superspeedway
Il Nashville Superspeedway si trova a Lebanon, circa 25 miglia (ossia 40 chilometri) a Est del centro di Nashville. L’autodromo è recente. La sua costruzione, iniziata nel 1999 è terminata nel 2001, anno dell’inaugurazione.
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Nella sua conformazione attuale, il tracciato misiura 1,330 miglia (pari a 2,140 chilometri). La gara si disputerà sulla distanza di 206 giri, equivalenti a 267,8 miglia (o 430,982 chilometri).
Il tri-ovale si compone ovviamente di quattro curve e due rettilinei, ma la carreggiata non presenta la medesima inclinazione ed è estremamente variegata. L’inclinazione del rettilineo principale, infatti, è di 9°, a fronte dei 6° del rettilineo opposto. Le quattro curve sopraelevate sono invece di 14°. La capacità di saper interpretare questi dislivelli farà certamente la differenza.

Statistiche e record
Con particolare riferimento al Big Machine Music City Grand Prix, l’evento si è disputato a partire dal 2021. Nelle tre edizioni fin qui organizzate, i successi sono stati quelli di Marcus Ericsson (2021), Scott Dixon (2022) e Kyle Kirkwood (2023). Le ‘novità’, per il 2024, sono state nella ricollocazione in calendario, in qualità di ultima gara della stagione e nel cambiamento di sede.
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In effetti, dal 2021 al 2023 si è gareggiato all’interno di un tracciato cittadino ricavato tra le vie di Nashville, con il rettilineo lungo il Korean War Veterans Memorial Bridge come tratto caratteristico. Quest’anno, per motivi logistici – complici i lavori per la realizzazione del New Nissan Stadium – si è scelto di spostare il tutto al Nashville Superspeedway.
Per l’IndyCar, si tratterà per l’appunto di un ritorno, visto che l’ovale di Lebanon ha già ospitato la serie dal 2001 al 2008, prima dei problemi finanziari che l’avevano portato quasi a cadere in disuso. Nel 2001, a vincere è stato Buddy Lazier, alla guida di una Dallara-Oldsmobile dell’Hemelgarn Racing. Nel 2002 è stata la volta di Alex Barron, per il Blair Racing.
Dopodiché, nel 2003 e 2004, si sono affermati due piloti provenienti dal Brasile. Nel primo caso, Gil de Ferran, per il Team Penske e la stagione successiva Tony Kanaan, portacolori all’epoca dell’Andretti Green Racing. Nel 2005, l’Andretti Green Racing si è confermata, grazie al primato Dario Franchitti. Dal 2006 al 2008, invece, ad ottenere il primo posto è stato Scott Dixon, per il Chip Ganassi Racing.

Orari TV e streaming
In Italia, il Big Machine Music City Grand Prix del Nashville Superspeedway sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport, con la telecronaca a cura di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti.
Tutte le altre sessioni (prove libere, qualifiche) si potranno seguire su IndyCar Live (INDYCAR LIVE), previa sottoscrizione dell’abbonamento. Si riporta, negli orari italiani (il Tennessee è sette ore indietro), l’inizio delle varie sessioni.
Sabato 14 Settembre
17:00 | Prove Libere 1| Diretta su INDYCAR LIVE
20:15 | Qualifiche | Diretta su INDYCAR LIVE
23:15 | Prove Libere Finali (High Line Practice; dalle 00:00 per tutte le vetture) | Diretta su INDYCAR LIVE
Domenica 15 Settembre
21:00 | Gara | (Bandiera Verde alle 21:30) Diretta su Sky Sport Arena
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