Al Nashville Superspeedway, nell’evento conclusivo della stagione IndyCar del 2024, Pato O’Ward si è classificato secondo, non senza qualche riflessione sull’andamento stesso della gara
Pato O’Ward ha concluso l’annata dell’IndyCar arrivando secondo al Big Machine Music City Grand Prix del Nashville Superspeedway, terzo secondo posto del 2024. Settimo alla partenza, il messicano è cresciuto alla distanza, fino a giocarsi il vertice nella seconda metà della corsa. Per lui, oltre alle 21 tornate in testa – sulle 206 complessive – anche il giro più veloce della gara, in 24″2769 (a 197.143 mph), al passaggio numero 165.
Eppure, condizionato dal traffico, l’alfiere dell’Arrow McLaren non è riuscito successivamente a gestire il ritorno di Colton Herta, più veloce di lui nello stint conclusivo. Tant’è che poi, a cinque giri dalla fine, il numero 5 ha subito il sorpasso del californiano, senza potergli rispondere. Il secondo posto al traguardo è servito (considerando pure le tre vittorie annuali) per portarlo al quinto posto della classifica generale.
In generale comunque, a Lebanon (Tennessee) il nativo di Monterrey è stato il migliore tra i piloti della compagine diretta da Gavin Ward. Alexander Rossi ha infatti concluso quindicesimo la sua ultima gara in Arrow McLaren, pur avendo condotto in qualità di primo 32 tornate. Tre posizioni più indietro rispetto al californiano, si è piazzato Nolan Siegel.
Le parole di Pato O’Ward
Al termine dell’evento del Nashville Superspeedway, O’Ward si è soffermato sui dettagli che non l’hanno portato alla vittoria, senza tralasciare uno sguardo ai prossimi mesi.
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Queste le parole del messicano, direttamente al portale ufficiale della squadra: “La squadra ha svolto un lavoro incredibile. Ho spinto molto e abbiamo portato le gomme al limite. Non so se saremmo riusciti a fare due o tre giri in più. È stato un peccato che siamo rimasti bloccati nel traffico e non abbiamo potuto prendere vantaggio su Colton Herta“.
In secondo luogo, ha aggiunto: “Ci è dispiaciuto che il finale sia stato tale. Il Big Machine Music City Grand Prix, però, è stata una gara fantastica, un ottimo modo per concludere la stagione. Avremo un buon slancio verso il post-stagione. Abbiamo tuttavia del lavoro da fare e ci impegneremo a testa bassa per rendere la macchina più veloce. Cercheremo di lottare ancora per il campionato. Saremo in grado di giocarcela”.
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