Nel 2024, Abel Motorsports non sarà alla Indy 500, dunque le vetture iscritte alla ‘classicissima’ dell’IndyCar saranno 34, con 33 posti disponibili
L’Indy 500 del 2024 – edizione numero 108 – non vedrà ai nastri di partenza l’Abel Motorsports, compagine che l’anno scorso si era invece qualificata nell’importante evento del Campionato IndyCar. A giocarsi i 33 posti disponibili, ci saranno allora 34 vetture. Nel 2023, alla guida della Dallara Ilmor-Chevrolet numero 50 di Abel, in gara R. C. Enerson era scattato ventottesimo, dovendosi successivamente ritirarare.
Alla base della rinuncia, c’è stata la mancanza di finanziamenti. Nonostante Enerson abbia tentato fino all’ultimo, gli sforzi non hanno ottenuto alcun riconoscimento.
Non è detto però, secondo quanto riportato da RACER, che Jacob Abel (il figlio del Team Principal Bill Abel) non riesca a prendere parte a qualche test, se non addirittura a qualche gara, nei prossimi mesi. La scuderia con base a Indianapolis è iscritta a ‘tempo pieno’ alla Indy NXT, dove ha allestito quattro monoposto. Sulla numero 51, lo stesso Jacob Abel ha vinto quest’anno al Barber Motorsports Park di Birmingham.
Tra Indianapolis e il futuro
Intervistato da RACER, Bill Abel ha spiegato: “Ho già comunicato alla squadra che non prenderemo parte alla prossima Indianapolis 500“. Poi, ha aggiunto: “Stiamo allestendo la vettura e lo stiamo facendo nel modo giusto. C’è una buona possibilità che venga completata nella prossima settimana, ma il tempo a nostra disposizione è finito”.
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Abel, inoltre, si è soffermato sulle indicazioni ricevute dal motorista. Queste le sue parole: “Non abbiamo ancora avuto conferma da Chevrolet. Tuttavia, noi vorremmo organizzare uno o due test quest’estate. Se i tempi lo consentiranno, forse potremmo organizzare un doppio fine settimana, con IndyCar e Indy NXT“.
Ci sono comunque delle priorità. Così, sempre a RACER, il Team Principal: “Se Jacob Abel avesse la possibilità di vincere il Campionato Indy NXT, non vorrei che l’IndyCar distogliesse l’attenzione. Vogliamo però provare a uscire e andare in pista con quel prototipo e dimostrare a tutti che siamo in grado di ottenere delle buone prestazioni con una vettura più complessa“.
In vista del 2025, date le grandi richieste di motori per la IndyCar, sembra difficile che l’Abel Motorsports possa ottenere un propulsore per completare l’intera stagione. Più realisticamente, l’obiettivo sarebbe quello di gareggiare una volta o due.
A tal proposito, anche considerando il numero dei partecipanti, Abel ha detto: “L’anno prossimo potrebbe essere l’unico in cui organizzare un paio di gare, chi lo sa. Forse, in futuro, saremo una squadra che correrà solo a Indianapolis. Ci piacerebbe essere in IndyCar, e il tempismo è tutto. Avrei voluto iniziare cinque o sei anni fa, quando il numero delle vetture era inferiore”.
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Copertina: RACER/Motorsport Images Credits