Al termine della stagione si concluderà la sinergia in IndyCar tra il Meyer Shank Racing e l’Andretti Global, visto che la compagine di Pataskala, dal 2025, ha siglato una collaborazione tecnica con il Chip Ganassi Racing
Il Meyer Shank Racing ha siglato per l’IndyCar una nuova collaborazione tecnica con il Chip Ganassi Racig, a partire dal 2025. Dunque, al termine della stagione in corso, si concluderà il rapporto che da diversi anni lo legava all’Andretti. L’accordo, su base pluriennale, si compone di tante diverse voci. L’ottica, quella di costruire un binomio composito, strutturato sia per il lavoro in pista, che per quello di ‘ricerca e sviluppo’.
In effetti, la Ganassi fornirà alla compagine di Pataskala (Ohio) alcuni gruppi di ingegneri che lavoreranno sulle ‘sue’ monoposto, la numero 60 e la numero 66. Arriveranno inoltre dati, informazioni sugli assetti, nonché gli ammortizzatori. In più, i piloti del Meyer Shank Racing potranno partecipare alle varie riunioni tecniche della stessa Ganassi.
In attesa che si scelga il sostituto di David Malukas, la definizione di questo piano e le sue tempistiche daranno ad entrambe le parti dei vantaggi in termini di programmazione. Il già confermato Felix Rosenqvist, invece, tornerà così a confrontarsi, anche se ‘indirettamente’, con la scuderia con cui ha esordito nella serie, nel 2019. Si consideri poi che Ganassi l’anno prossimo dovrebbe schierare non più cinque ma tre vetture.
Prospettive future
Al netto della questione piloti – e alla luce della crescita dimostrata nel 2024 – è evidente che le ambizioni del Meyer Shank Racing per il futuro prossimo siano notevoli. Tra l’altro, rispetto agli accordi precedenti con l’Andretti (o con lo Schmidt Peterson Motorsports), si è deciso di mantenere la medesima linea, nonostante il cambio di struttura ‘associata’.
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Michael Shank – uno dei proprietari della squadra – si è soffermato su alcuni aspetti del lavoro futuro, all’interno di un’intervista rilasciata a RACER. In primo luogo, comunque, il manager ha voluto ringraziare l’Andretti Global. Nel farlo, ha rimarcato: “Quest’anno abbiamo avuto una grande ripresa ed è stato tutto merito loro“.
Lo stesso Shank, inoltre, ha spiegato i dettami del progetto che coinvolgerà il Chip Ganassi Racing. Così il manager sul tema: “Il nostro gruppo lo gestiremo noi stessi, in autonomia, così come sceglieremo noi i piloti, i membri del gruppo. Poi, insieme, si lavorerà sul piano tecnico. Si tratta di un patto rispettoso, come avvenuto con le altre squadre con cui abbiamo collaborato“.
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