L’IndyCar torna in pista con la PPG 735 al Texas Motor Speedway: Anteprima e orari TV della prima gara in ovale stagionale
Dopo quasi un mese di pausa, l’IndyCar entra nel vivo della sua stagione, con la prima gara su un ovale: la PPG 375 al Texas Motor Speedway è l’unica prova su superspeedway prima della 500 miglia di Indianapolis, e una gara già molto interessante per gli equilibri della stagione. Orari TV
Con una distanza di 375 miglia o 250 giri, la PPG 375 ha una durata piuttosto insolita, appena sotto le 400 miglia, su un circuito in cui superare non è stato facile negli scorsi anni.
Il circuito indycar texas orari
Costruito nel 1997 e riconfigurato nel 2017, il Texas Motor Speedway, situato a Fort Worth nell’area metropolitana di Dallas è uno dei più importanti ovali americani, e l’unico ovale da 1,5 miglia con banking impiegato in IndyCar. È anche a questo punto l’unico circuito oltre a Indianapolis in cui si impiega l’Aerokit da SuperSpeedway, ma non ha molto a che fare con il circuito dell’Indiana, a parte questo.
Si caratterizza per la forma a quadriovale con due dogleg sul rettilineo principale, e per la sovraelevazione differenziata tra le due curve: Curva 1-2 ha un banking di 20°, curva 3-4 ha invece un angolo di 24°.
Dopo due anni consecutivi di gare ben poco spettacolari nel 2020/21, in contrasto con il ricchissimo passato della pista, il problema rimane il PJ1 Trackbite, una resina nera impiegata per ottenere temporaneamente più grip dall’asfalto nelle gare NASCAR, che ha macchiato indelebilmente l’asfalto, riducendo paradossalmente il grip anche del 10%.
Per contrastare il fenomeno Dallara introdusse lo scorso anno un aerokit con maggior carico aerodinamico (circa 3%), grazie a un “bargeboard” sul fondo (niente a che fare con quelli visti in F1).
La gara del 2022 è stata molto più divertente, e quest’anno l’IndyCar ripeterà l’esperimento di una sessione di libere dedicata esclusivamente a “gommare” la traiettoria alta.
Dallara ha inoltre introdotto novità aerodinamiche per quest’anno: nuove paratie del diffusore e un nuovo bargeboard all’anteriore daranno opzioni per un massimo di 10% di deportanza aggiuntiva.
Orari TV e streaming
Sky ha i diritti TV in Italia per l’IndyCar, e trasmetterà la sola gara con la telecronaca italiana a cura di Matteo Pittaccio, in questa occasione su Sky Sport F1 HD (Canale 207).
Tutte le prove libere e le qualifiche saranno live gratuitamente su INDYCAR LIVE. Con 15 $ si possono anche ottenere fino a 15 onboard e altri contenuti speciali.
Il live timing rimane su https://racecontrol.indycar.com/.
Il weekend avrà una sola sessione di prove libere, di sabato e durante la prima mattina, prima delle qualifiche.
Le squadre potranno quindi cambiare il setup nelle prove libere 2 dopo le qualifiche, ma 30 minuti saranno dedicati per gommare la traiettoria alta.
La gara scatterà quindi alle 18.15 di Domenica.
Sabato 1 aprile
15:00-16:00 | Prove libere 1 | Diretta IndyCar Live
Qualifiche | Diretta IndyCar Live
Prove libere 2 | Diretta IndyCar Live | (High-line nei primi 30 minuti)
Domenica 2 aprile
Warmup | Diretta IndyCar Live
18.00| Gara – Diretta Sky Sport F1 (207) – Bandiera Verde alle 18.05
Anteprima squadre e piloti
La griglia in Texas sarà affollata come non mai: in totale 28 auto prenderanno il via della PPG 375, e ci aspettiamo tantissimo traffico su un circuito di appena 2400 metri.
Le uniche variazioni in Entry list sono Takuma Sato sulla Chip Ganassi #11, il giapponese sarà al via degli ovali al posto di Marcus Armstrong in questa stagione, mentre Ed Carpenter schiera la #33 Chevy per sè, stesso, proseguendo il suo programma sugli ovali.
Orari tv IndyCar Texas
L’esordio di Chip Ganassi Racing è stato piuttosto eccelso, con Marcus Ericsson in testa (3° qui lo scorso anno), Scott Dixon terzo in classifica su un circuito su cui conta 5 vittorie, e Palou 8° (pole 2021). Saranno certamente tra i favoriti.
Meno positivo è stato il debutto del Team Penske, con Mclaughlin e Newgarden naufragati tra un incidente mentre il neozelandese era in lotta per la vittoria e un problema di strategia, e Power solo 7°. Fortunatamente questa è una pista fortissima per tutti e tre i piloti, e per la squadra del Capitano, che qui dominò la corsa lo scorso anno, con una doppietta in volata, la seconda vittoria dopo il 2019 per Newgarden. Power qui ha vinto nel 2017 e nel 2011.
In casa Andretti si cercano risposte: a St Petersburg un weekend positivo in termini di velocità è stato rovinato per tutti i i piloti da incidenti e errori, mentre il Texas è stato terreno tutt’altro che favorevole nelle scorse stagioni, con problemi tecnici e mancanza di passo che hanno dato grattacapi a tutta la squadra. In generale Andretti è stata molto altalenante nelle scorse stagioni, e una buona prestazione sarebbe un ottimo segnale per Colton Herta e Romain Grosjean.
La McLaren è scattata relativamente bene: Pato O’Ward 2° e Rossi 4°, con lo sfortunato Roseqnvist protagonista di un incidente al via. Un circuito che ha visto recentemente le vetture arancioni nelle prime file può essere un teatro ideale per allungare in classifica con tutti i piloti.
Da seguire è indubbiamente Juncos Hollinger: dopo la 5ª posizione con Callum Ilott, e il 12° posto di Agustin Canapino al debutto quasi assoluto su una monoposto, la piccola squadra potrebbe darci nuove sorprese?
Jack Harvey confermato dopo l’incidente di St Petersburg
Parlando degli incidenti che hanno caratterizzato St Petersburg, Jack Harvey sulla #30 RLL è stato confermato dopo i controlli medici. L’inglese era infatti stato ospitalizzato per precauzione dopo l’incidente di metà gara, a causa di una possibile commozione. Dopo che Juri Vips lo ha sostituito nei test al Barber, Harvey è stato però riammesso dal personale medico.
Classifica dopo il round 1
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Copertina: Immagini INDYCAR/Joe Skibinski