IndyCar | PPG 375 / Texas 2023 – Il monito di Newgarden: “Per il titolo c’è anche la Penske”

Josef Newgarden e la Penske hanno sbancato il Texas, regalandosi la seconda PPG 375 consecutiva e legittimandosi tra i grandi protagonisti dell’IndyCar

Alla vigilia della PPG 375, edizione 2023, nel borsino dei principali favoriti non poteva non esserci Josef Newgarden. Il classe 1990, portacolori Penske dal 2017 e due volte vincitore del campionato IndyCar (2017 e 2019) era arrivato in Texas dopo il difficile esordio stagionale di Saint Petersburg, con l’imperativo di riscattarsi.

IndyCar Texas 2023 gara Newgarden
Newgarden sulla Dallara numero 2 della Penske – Team Penske Credits

Classificatosi quarto in qualifica e a lungo alle spalle di O’Ward durante la prima metà di giornata, Newgarden ha sfruttato al massimo l’evoluzione di una gara che ha visto 26 cambi di leadership e 52 giri in regime di neutralizzazione. Delle cinque cautions in totale, sicuramente la più importante è stata quella degli ultimi due passaggi (il 249° e il 250° e ultimo) involontariamente causata da Grosjean e che ha di fatto ‘congelato’ le posizioni.

Newgarden, comunque, il suo lo aveva già fatto, estromettendo Pato O’Ward dalla testa del gruppo, poco prima che Grosjean sbattesse. Proprio Newgarden e O’Ward sono stati i due grandi protagonisti della domenica texana, infiammando gli appassionati, in un duello serratissimo. Una battaglia, infiammatasi dopo la penultima neutralizzazione (tra la tornata 223 e la 237,  in seguito al brutto incidente che ha coinvolto Rahal e DeFrancesco).

La vittoria del Texas Motor Speedway, impreziosita dai 123 giri trascorsi al comando – l’alfiere Penske ha primeggiato anche in questa classifica, vedendosi assegnati perciò due punti in più – ha regalato a Newgarden e alla sua storica compagine una personalissima doppietta, dopo la conquista della PPG 375 anche nel 2022.

Il gaudio del vincitore

Un risultato di tale portata non poteva che essere salutato con vigore dal pilota statunitense. “Che macchina – ha dichiarato Newgarden al portale Paddock Eye, ancora euforico per il successo – ma fondamentalmente abbiamo compiuto un fantastico lavoro. Inizialmente sembrava che Pato [O’Ward] avesse molto più passo, ma abbiamo ritrovato la giusta finestra di esercizio e alla fine abbiamo portato a termine l’opera. Per il resto della stagione ci siamo anche noi“.

Lo statunitense si è poi soffermato – questa volta al portale ufficiale della IndyCar Series – sugli emozionanti duelli finali e sull’importanza di aver fiducia nei diretti avversari. “Pato [O’Ward] mi ha dato tutto il rispetto del mondo, mentre competevamo fianco a fianco”, ha detto Newgarden. “È stato davvero difficile lottare a questi livelli. Penso che anche [Alex] Palou sia stato fortissimo, perchè eravamo tutti vicinissimi ed era impossibile andarsene. Ce la siamo giocata perfettamente – ha concluso l’alfiere Penske – e quando è servito lo ‘strappo’ finale, siamo stati i migliori“.


 


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