Nella stagione 2024 dell’IndyCar ci sono stati molti duelli tanti sorpassi, ma tra i protagonisti qualcuno è emerso considerando il dato quantitivo
Anche nella stagione 2024, tra le parole che hanno cotraddistinto l’IndyCar quella ‘sorpassi’ non è mancata. Il Campionato appena finito ha avuto in dote anche l’esordio delle unità ibride, per cui nei confronti tra i piloti è cambiata anche la gestione della potenza.
In tale ottica, oltre alla variabile delle gomme – sempre centrale – il susseguirsi delle tipologie dei circuiti ha visto crescere o diminuire il numero delle manovre. Invero, va anche precisato che per esempio in Iowa, il nuovo asfalto ha molto limitato gli svambi di posizione. Così come, a fronte di qualifiche poco soddisfacenti, i tanti episodi hanno infuenzato questa voce.
Voce che comunque resta uno dei tanti punti di forza della serie, visto che l’aerodinamica – e questo vale più che altro negli autodromi permanenti – è meno sofisticata e dunque meno influente che altrove.
Questione di numeri
Citando RACER, nel 2024 quarantatre piloti hanno totalizzato 5842 soprassi nelle 17 gare valide. Gli ovali hanno rappresentato la maggior parte delle manovre, con il 64% del totale.
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Tra i dati sui sorpassi, si è differenziato tra quelli totali e quelli per posizione. Nella prima categoria, per i passaggi totali – anche quelli effettuati quando un pilota è in svantaggio di uno o più giri – al vertice si è posto Santino Ferrucci dell’A.J. Foyt Racing. Nono in classifica, il numero 14 si è così anche guadagnato il ‘Titolo’ di Passmaster (o Maestro Sorpassatore) della IndyCar per il 2024.
Ferrucci ha completato più sorpassi (335) di qualsiasi altro pilota. Al contrario, per 155 volte li ha subiti e così ha ottenuto anche il miglior riferimento netto per i sorpassi (180). Al secondo posto si è legittimato Colton Herta, anch’egli protagonista di un’annata ottima, con due vittorie e il secondo posto nella generale.

I sorpassi di Herta (315) sono stati compensati aver subito sorpassi in 146 occasioni, per un netto (169), dunque secondo dietro a Ferrucci. Il terzo posto in termini di manovre totali è andato all’ex pilota dell’Ed Carpenter Racing Rinus VeeKay (270/188; 82 netti).
Quarto Kyle Kirkwood dell’Andretti (268/169/netti 99). Poi quinto Scott McLaughlin del Team Penske (256/124/netti 131, che è stato il terzo migliore) e il sesto è stato l’ex pilota della Arrow McLaren Alexander Rossi (254/137/netti 117) Rossi, però, è stato il quarto migliore nella cifra del netto assoluto.
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Copertina: RACER/Phillip Abbott/LAT Images/Motorsport Images Credits