L’IndyCar ha rivisto la procedura di ripartenza, per limitare al massimo la confusione e gli incidenti che si sono spesso verificati lo scorso anno
Per la stagione 2024, l’IndyCar ha deliberato la modifica delle istruzioni che regolano la procedura di ripartenza, da sempre uno dei momenti più delicati di ogni gara. Dopo l’evento di Laguna Seca del 2023, in cui puntualmente ogni bandiera verde era foriera di nuovi contatti in prossimità dell’ultima curva, i commissari hanno rivisto il regolamento sportivo.
Per altro, si segnala un’importante differenza con l’altra grande categoria nazionale, la NASCAR. Nella classe regina delle stock car, in effetti, vige una zona di partenza/riavvio in cui il capofila deve iniziare ad accelerare.
La linea IndyCar, al contrario, non ha nulla a che fare con il momento in cui deve iniziare il procedimento di nuova partenza. Il suo scopo, infatti, è quello di mantenere i piloti in fila, mentre schiacciano l’acceleratore e tornano a correre. Non è consentito alcun sorpasso fino a quando non si è oltrepassata quella stessa linea.
Un cambiamento studiato di volta in volta
A partire dalla gara inaugurale di Saint Petersburg, sarà dipinta una linea di ripartenza all’uscita dell’ultima curva. Il riferimento visivo servirà per controllare la pista, durante la fase specifica. In questo modo, rispettando le istruzioni, si vorrebbe evitare che i piloti ‘sgomitino’, alla ricerca di una posizione migliore, rischiando ogni volta di agganciarsi.
A tal proposito, RACER ha intervistato Jay Frye, il vertice della categoria. “È un’idea che, insieme ai piloti, abbiamo elaborato durante la pausa“, ha dichiarato Frye. “Inizialmente avevamo parlato di incolonnare i piloti in un’unica linea fino alla partenza/arrivo. Alla fine, però, abbiamo optato per una linea nel punto in cui escono dall’ultima curva. Segneremo questa linea in tutti i circuiti“.
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Al contempo, sempre nel 2024, i commissari di gara si avvaranno dei pannelli luminosi EM Marshaling, affissi all’esterno di ogni frenata. Nel caso specifico, la luce verde in prossimità della nuova partenza, integrerà lo sventolio della bandiera verde da parte dello starter dell’IndyCar, Aaron Likens. A seconda di come andrà in Florida, le stesse modalità saranno applicate successivamente.
Frye, poi, ha aggiunto: “Ci riuniremo come facciamo di solito e vedremo cosa potremmo fare meglio la seconda volta, e continueremo a farlo se sarà necessario. Non possiamo definire un modello unico, in cui la linea è nello stesso posto in ogni circuito. Le distanze sono infatti diverse, tra l’ultima curva e il punto dove si trova la tribuna di partenza. Resta qualcosa su cui lavoreremo, in relazione al singolo evento, per mettere i piloti nelle migliori condizioni possibili”.
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Copertina: Chris Jones/NTT IndyCar Series Credits