In un’intervista a MARCA Alex Palou, bi-campione IndyCar, ha chiarito i motivi alla base della rottura con McLaren.
La vicenda di Alex Palou con McLaren è stata una delle più accese nell’ultimo periodo della stagione IndyCar. Come riportato in un articolo pubblicato da Associated Press lo spagnolo aveva inviato una lettera a Zak Brown con l’intenzione di non voler onorare il contratto già firmato per la stagione 2024. Dopo una serie di accuse da parte di Brown, Chip Ganassi con un duro comunicato aveva accusato McLaren di aver creato interferenze tra il team Ganassi e Palou.
La risposta dello spagnolo è arrivata in pista, con la vittoria del titolo 2023 a Portland con una gara d’anticipo.
I motivi alla base della rottura con McLaren…e le remote chance di F1
Dopo la conquista del titolo a Portland, Palou ha avuto modo di chiarire in un’intervista con il quotidiano spagnolo MARCA le motivazioni che hanno portato alla rottura con McLaren.
Palou ha infatti avuto un ruolo come pilota di riserva per McLaren in F1 con l’obiettivo, del tutto esplicito, di voler tentare una carriera in Formula 1. Un qualcosa che, con la lineup Piastri-Norris, nel breve periodo non sembra essere concreta.
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“La porta non è mai chiusa del tutto ma se non c’è stata una vera opportunità … sarà difficile che ciò si concretizzi“, ha commentato il campione IndyCar con MARCA. “Non volevo aspettare che uno spiraglio si aprisse e allo stesso tempo mettere da parte ciò che potevo davvero fare bene, ovvero correre in IndyCar. Sono felice dove sono, se in futuro dovesse presentarsi una buona opportunità -ma penso che ci siano poche possibilità - la coglieremmo. La posizione che ho qui in IndyCar è molto privilegiata, in uno dei migliori team, con tutto ciò di cui ho bisogno per lottare per gare e campionati e sarebbe difficile lasciarselo sfuggire.”Â
Nella stessa intervista, Palou si è lasciato sfuggire una frase emblematica che ha chiarito del tutto la vicenda. Alla domanda se la competitività di Ganassi sia stata la chiave per rompere con McLaren, lo spagnolo ha risposto così:
“Soprattutto perché non c’erano reali opportunità in F1. Questo spiega tutto. Ma ovviamente aiuta anche avere la macchina migliore in IndyCar.”
Lo spagnolo era infatti stato accostato a vari team di Formula 1, come AlphaTauri e Williams ma nulla di concreto come confermato dallo stesso Palou:
“Il fatto che non ci siano possibilità è la realtà . Ci sono state molte voci, ma nessuna opzione concreta. Se dopo l’anno che ho fatto non ci sono state delle vere opzioni, difficilmente queste esisteranno d’ora in poi. Ho dato tutto e ho cercato di cogliere le opportunità che mi sono state date.”
Al momento non c’è nessun comunicato ufficiale da parte di Ganassi sul contratto di Palou ma da entrambe le parti c’è la forte voglia di continuare a vincere e aggiungere un altro importante tassello alla carriera: la 500 miglia di Indianapolis.
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