La stagione IndyCar del 2024 è cominciata con la magistrale prestazione di Josef Newgarden, autorevole vincitore del Gran Premio di Saint Petersburg
Josef Newgarden ha vinto il Gran Premio di Saint Petersburg, prima gara della stagione IndyCar 2024. Un successo autorevole, quello del portacolori del Team Penske, che ha condotto in testa 92 dei 100 giri complessivi. Non solo. Scattato dalla pole position, Newgarden si è anche tolto la soddisfazione del giro più veloce, in 1’00″6795, a conclusione del passaggio numero 64. Il pilota del Tennessee ha gestito perfettamente tutti i momenti delicati della corsa. Soprattutto, le tre neutralizzazioni, che tra soste ai box e le ripartenze hanno certamente rappresentato una serie di variabili.
Partito sulle primary nuove, Newgarden ha cambiato per le alt (nuove) al termine del giro 28, durante la prima bandiera gialla di giornata. La seconda e ultima sosta – per tornare sulle gomme dure, sempre nuove – è arrivata alla fine della tornata 64. Da allora, tranne i sorpassi che il numero 2 ha dovuto effettuare a causa del rimescolamento della classifica, il classe 1990 ha sempre avuto sotto controllo la situazione, fino alla bandiera a scacchi.
Più in generale, Saint Petersburg ha messo in mostra tutta la forza del Team Penske. Oltre a Newgarden, infatti, ottimi riscontri sono arrivati anche dai suoi compagni di squadra, Scott McLaughlin e Will Power. I due, rispettivamente, hanno portato a casa il terzo e il quarto posto della gara.
Le parole di Newgarden
Terminato l’appuntamento del cittadino della Florida, l’atleta di Hendersonville ha analizzato il successo di giornata.
Queste le sue impressioni, secondo quanto riportato da Paddock Eye: “Prima del via non volevo strafare, ma poi mi sono convinto che dovessi dare tutto. Mi sono detto che avremmo vinto questo evento. Sono molto grato alla squadra per l’impegno profuso, a partire dal lavoro svolto durante la pausa. È stato un grande processo per noi cercare di tornare e migliorare nelle aree in cui eravamo deboli l’anno scorso. Ne ho parlato all’inizio del fine settimana, ma Chevrolet ha avuto un ruolo straordinario per noi. Sono una parte importante dell’equazione“.
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Newgarden, poi, ha aggiunto: “I motoristi sono stati una grande spinta per noi. Inoltre, anche dal punto di vista della squadra, ritengo che abbiamo alzato molto il livello, concentrandoci proprio su quelle aree in cui forse eravamo inferiori“.
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Copertina: James Black/NTT IndyCar Series Credits