Con una guida di grande gestione, Scott McLaughlin ha portato il Team Penske al secondo posto nella gara ‘spettacolo’ del Thermal Club, regalandosi il premio messo in palio da IndyCar e organizzatori
Scott McLaughlin si è classificato secondo nella Thermal Club $1 Million Challenge, ottenendo un altro podio in questo scorcio iniziale del Campionato IndyCar del 2024. Certo, quello della California era un ‘evento spettacolo’. Eppure, il portacolori del Team Penske si è messo ancora una volta in luce per aver saputo interpretare al meglio le varie fasi della competizione.
In particolare, McLaughlin si è giocato le sue carte nella prima partenza. Scattato quarto, il neozelandese ha scavalcato Marcus Armstrong e Felix Rosenqvist, portandosi secondo. Il numero 3 si è poi limitato a gestire la vettura, senza mai aumentare il ritmo. Una scelta che comunque lo ha portato senza grossi problemi sul podio.
L’ex pilota Turismo, per altro, ha vinto la sfida interna al Team Penske, nei confronti dei compagni Josef Newgarden e Will Power. Newgarden è arrivato ottavo. Power, invece, non si è neanche qualificato tra i migliori dodici, classificandosi nono nella Heat 1.
Il commento di McLaughlin
Terminato l’evento californiano, Scott McLaughlin ha ripercorso complessivamente l’andamento delle competizioni della domenica, finestra dopo finestra.
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Queste le sue impressioni, riportate da Paddock Eye: “Tutto è cominciato dalla mia gara di qualificazione. Credo di aver fatto un’ottima partenza. Sono stato fortunato a non essere coinvolto nella confusione con Romain Grosjean e ho trovato un buon ritmo. Mi è sembrato di avere una buona velocità“.
In secondo luogo, il portacolore del Team Penske ha posto l’accento sull’importanza degli pneumatici. Così si è espresso il nativo di Christchurch sul tema: “Nella corsa conclusiva, siamo stati piuttosto conservativi, prendendoci cura delle gomme alla partenza, intelligentemente, sapendo che c’erano ragazzi che andavano pazzamente lenti, quasi troppo lenti, mi è sembrato per essere in una gara. All’inizio dei secondi dieci giri, ho cercato di attaccare Alex Palou, ma alla fine lui era un po’ più veloce, con l’aria pulita“.
Poi, nel concludere il suo commento, McLaughlin ha aggiunto: “Poter viaggiare in aria pulita era proprio il presupposto per primeggiare nel fine settimana. Mi sono dunque accontentato e ho cercato di massimizzare le nostre condizioni che erano da secondo posto“.
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Copertina: Joe Skibinksi/NTT IndyCar Series Credits