Nelle qualifiche del Thermal Club Grand Prix, la pole position è stata appannaggio di Pato O’Ward, alla prima partenza al palo nella stagione 2025 dell’IndyCar
Pato O’Ward ha conquistato la pole position nelle qualifiche del Thermal Club, secondo evento nella stagione IndyCar del 2025. Sulla pista californiana, l’Arrow McLaren si è esaltata. Oltre al primato del messicano – il sesto in qualifica della sua carriera – infatti, grazie al secondo posto di Christian Lundgaard la compagine diretta da Tony Kanaan ha completato tutta la prima fila. In terza posizione, per il Chip Ganassi Racing, Alex Palou.
Positiva anche la giornata dell’Andretti Global, nella misura in cui Colton Herta si è piazzato quarto, Marcus Ericsson quinto e Kyle Kirkwood ottavo. Undicesimo, invece, Scott Dixon. Note di merito per l’Ed Carpenter Racing, con Alexander Rossi sesto e per l’esordiente Louis Foster. Il pilota del Rahal Letterman Lanigan Racing ha infatti qualificato la Dallara-Honda numero 45 al decimo posto.
Per il Team Penske, il sabato di Thermal è stato disastroso, visto che tutti e tre i suoi piloti sono rimasti esclusi già alla fine del Gruppo 1. Josef Newgarden si è qualificato diciassettesimo, Will Power ventunesimo e Scott McLaughlin venticinquesimo. Poche soddisfazioni anche per la Prema, con Callum Ilott ventiduesimo e Robert Schwartzman ventisettesimo.
Le prove libere
I tre giorni presso il tracciato ‘privato’ del Thermal Club si sono aperti con le due sessioni di prove libere. Nelle prime libere – il venerdì – il primato è stato quello di Alex Palou (Chip Ganassi Racing).
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Lo spagnolo ha fermato il cronometro sull’01’40″5486. Alle sue spalle, i tre alfieri dell’Andretti Global. Nell’ordine, Kyle Kirkwood (01’40″6387), Marcus Ericsson (01’40″7370 ) e Colton Herta (01’40″8439). In difficoltà la Prema, visto che un’avaria sulla vettura di Robert Schwartzman ha costretto l’esordiente ad usare la vettura di riserva e la compagine a lavorare per tutto la notte.

Nelle seconde libere, davanti a tutti si è issato Christian Lundgaard (Arrow McLaren) in 1’40″6421 (sulle alternate). Dietro al danese, Palou (1’41″1247), Ericsson (1’41″2831). Quarto Marcus Armstrong (Meyer Shank Racing), in 1’41″3574 e quinto Pato O’Ward (Arrow McLaren), in 1’41″4334. Da rimarcare, in Prema – e anche grazie all’aiuto diretto del pilota ai tecnici e ai meccanici – il completo ripristino della vettura di Schwartzman.
Il Gruppo 1
Si va così in qualifica, con il Gruppo 1 e i suoi tredici piloti impegnati. Di questi, sulle morbide vanno solo Jacob Abel (Dale Coyne Racing), Conor Daly (Juncos Hollinger Racing) e David Malukas. McLaughlin, invece, si regala un testacoda, senza conseguenze. Dal punto di vista cronometrico, si parte sul minuto 45″ e mezzo. La morbida aiuta Malukas (A. J. Foyt Enterprises) a segnare un riferimento di 1’40″3300, di fatto anticipando le soste altrui.
Con le morbide per la seconda parte di manche i riferimenti vengono ovviamente ritoccati. In 1’39″5933 Palou si prende il primato, mantenendolo sino alla fine della sessione. Insieme allo spagnolo, avanzano Felix Rosenqvist, Scott Dixon, Armstrong, Malukas e Kirkwood.
Meno in luce il Team Penske. Nessuno dei suoi tre alfieri ha infatti passato il primo taglio. Josef Newgarden si è infatti piazzato nono – attardato da un errore nel tentativo decisivo – Will Power undicesimo e McLaughlin addirittura tredicesimo (e a quattro decimi da Abel penultimo).
Il Gruppo 2
Nel Gruppo 2, il rodaggio della pista – con scelte di mescole più varie rispetto alla precedente manche – è sinonimo di tempi compresi tra il minuto e 45″ e il 42″. Sulle morbide nuove Louis Foster (Rahal Letterman Lanigan Racing) sigla un 1’40″5281 che lo lascia in testa fino a che O’Ward (alt mai rodate) lo scavalca in 1’40″3884. Il messicano dell’Arrow McLaren chiude al vertice il run iniziale della sessione, prima delle soste.
Ultimati i pit stop, Lundgaard utilizza un doppio giro di riscaldamento e poi si lancia, sulle morbide nuove. La tattica del danese lo aiuta a segnare un 1’39″9613, al vertice a tempo scaduto, davanti a Herta e O’Ward.
To the line… Got it! 👊@lundgaardoff takes P1 in Group 2.
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— NTT INDYCAR SERIES (@IndyCar) March 22, 2025
In classifica, dietro ai primi tre, ottimo quarto Alexander Rossi (Ed Carpenter Racing), poi Foster e Marcus Ericsson. Settimo, Santi Ferrucci (A. J. Foyt Enterprises). Per la Prema, undicesimo Callum Ilott e quattordicesimo Schwartzman.
Il secondo round
La seconda parte delle prove ufficiali del Thermal Club è cominciata con i dodici i migliori di giornata in pista su differenti mescole. Lundgaard, O’Ward, Malukas e Foster effettuano il run iniziale sulle alt, gli altri sulle primary. Salvo Kirkwood, comunque, gli pneumatici sono per tutti già rodati. Il danese dell’Arrow McLaren parte in 1’40″8079.
Il messicano, però, non riesce a sfruttarle fino in fondo, visto che subisce un impedimento da parte di Palou. Lundgaard è ancora primo quando si arriva ai cambi gomme. La classifica cambia in effetti negli ultimi cento secondi. Palou (morbide nuove) passa primo in 1’39″6518, con Rossi secondo, poi sopravanzato da Lundgaard.
A tempo scaduto, O’Ward sale secondo e Ericsson quarto. Tra di loro Lundgaard. Quinto Rossi e sesto Herta. Nelle posizioni dalla settima alla dodicesima, Armstrong, Kirkwood, Rosenqvist, Foster, Dixon e Malukas.
Il confronto per la pole position del Thermal Club
La seconda Fast 6 del 2025, nelle qualifiche del Thermal Club, si apre con alcuni passaggi di valutazione. Palou opta per delle prime usate, praticamente l’unico. Si comincia con Herta che sulle morbide usate fa segnare un riferimento di 1’40″8422, non migliorato né da Lundgaard, né da Ericsson. Lo ritocca invece O’Ward, in 1’39″9567 (sempre sulle alt già rodate).
PATO ON THE POLE! @ArrowMcLaren go 1-2 in #ThermalGP qualifying.@PatricioOWard | @IndyCar pic.twitter.com/nPKdt16gvX
— INDYCAR on FOX (@IndyCarOnFOX) March 22, 2025
Passato alle morbide usate, lo spagnolo del Chip Ganassi Racing si assesta ‘solo’ al secondo posto, in 1’40″3092, poi scalzato da Lundgaard. A Palou resta un altro tentativo ma la scelta di salvaguardare quel treno di gomme lo porta a rinunciare. La pole position va così a Pato O’Ward, davanti al compagno Lundgaard. Terzo Palou, poi Herta, Ericsson e Rossi (un solo giro veloce, sulle alternate rodate), sesto.
I risultati delle qualifiche del Thermal Club
Di seguito – con Pato O’Ward al vertice – la graduatoria delle qualifiche del Thermal Club IndyCar Grand Prix, le seconde della stagione 2025. Le classifica è tratta direttamente dal sito ufficiale della serie.

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