Febbraio 14, 2025
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IndyCar | Thermal Club Test 2025 – Esordio della Prema, primato di Marcus Ericsson

I test del Thermal Club, in apertura della stagione 2025 dell’IndyCar, hanno visto l’esordio della Prema e il primato di Marcus Ericsson

Le prove collettive del Thermal Club hanno di fatto dato il via alla stagione 2025 dell’IndyCar e hanno visto l’esordio della Prema e il primato di Marcus Ericsson. Sulla pista californiana c’erano sei vetture. Oltre allo svedese, Kyle Kirkwood e a Colton Herta dell’Andretti Global, hanno presenziato Robert Shwartzman e Callum Ilott della Prema e Jacob Abel, esordiente del Dale Coyne Racing.

Pur in mancanza di riferimenti cronometrici ufficiali, il primato della sessione è andato a Ericsson, in 1’40″136, davanti a Kirkwood di ottanta millesimi. Terzo Shwartzman – che ha offerto dei buoni tempi – a 175 millesimi dal vertice. Callum Ilott si si è piazzato quarto, a 247 millesimi dal primato, poi Colton Herta – a 269 millesimi – e sesto Abel, ad 1″451 da Ericsson.

L’inzio dell’annata, dunque, ha proposto alcune squadre in pista, sebbene ovviamente impossibile trarre delle risposte.

Le impressioni dalla Prema

E allora, per gli appassionati e gli addetti ai lavori, è stata la giusta occasione per osservare i ‘nuovi’, come Abela e l’italiana Prema (con la Dallara Ilmor-Chevrolet).


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I due piloti della compagine con sede a Grisignano di Zocco (Provincia di Vicenza) hanno offerto le loro prime impressioni. Così Ilott a RACER, al ritorno nella categoria dopo un anno: “Per essere stato il primo giorno, è stato probabilmente uno dei primi giorni migliori possibili, anche con gli aspetti del mattino”.

E ancora: “La squadra è rimasta soddisfatta. Ci sono molte cose su cui lavorare e migliorare, ma questa è la parte della lista di controllo. Il primo aspetto su cui operare, però, è la velocità della vettura, che di solito non si sblocca molto, molto velocemente. Essendo stato il primo test, ci sono state aree su cui lavorare e che possiamo andare a migliorare abbastanza facilmente. È stato davvero impressionante essere così vicini”.


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In secondo luogo, l’ex alfiere dello Juncos Hollinger Racing si è soffermato anche sull’organizzazione di scuderia. Steve Barker, per esempio, già suo ingegnere di pista presso la compagine statunitense-argentina e che ha ritrovato in Prema.

Così sul tema il nativo di Cambridge: “Abbiamo persone di ogni provenienza e, ovviamente, il nucleo centrale di Prema che ci aiuta a dirigere le cose. Ci sono molte voci e idee diverse, ma allo stesso tempo è fantastico quando si riesce a metterle insieme. Ovviamente Barker è stato il mio ingegnere di gara in passato, quindi c’è molta familiarità. Questo ci aiuterà, al netto delle ulteriori novità“.

IndyCar Thermal Prema Ericsson
Il Thermal Club ha visto tre squadre confrontarsi in test privati, che hanno aperto l’annata della IndyCar, con Marcus Ericsson primo e l’esordio in pista della Prema – RACER/Prema Credits

Poi, ha aggiunto: “Questa squadra ha un tale pedigree in Europa, ed è anche un’avventura per loro, perché è probabilmente una delle auto tecnologicamente più avanzate. Per quanto si tratti di un telaio più vecchio, c’è più sviluppo che si può fare rispetto a quello che hanno gestito. E la Prema ha un’ottima storia di attrezzature nuove“.

Sul futuro prossimo, ha invece sottolineato: “Tuttavia, come ho detto, c’è ancora molto lavoro da fare. È stato un buon primo giorno. Abbiamo un ottimo gruppo di ingegneri. L’unica cosa che ci manca è il tempo”.


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Copertina: Official NTT IndyCar Series Website Credits

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