Dopo la mancata partecipazione all’Indianapolis 500 nel 2024, oltre alla conferma dell’Indy NXT per il 2025 l’Abel Motorsports sta valutando nuovamente la più importante gara dell’IndyCar, ma anche l’IMSA
Confermato l’impegno in Indy NXT, serie ‘cadetta’ dell’IndyCar, in vista del 2025 l’Abel Motorsports – oltre all’Indianapolis 500 – starebbe valutando una partecipazione in IMSA. Proprio in Indy NXT, nel 2024, Jacob Abel – il figlio del proprietario Bill Abel – si è classificato secondo, vincendo tre gare.
Tuttavia, non è stata ripetuta l’esperienza del 2023, quando la compagine si era qualificata a Indianapolis, con R. C. Enerson alla guida della Dallara Ilmor-Chevrolet numero 50. Da questo punto di vista, l’auspicio sarebbe quello di ripresentars allo storico evento dell’Indiana.
Dunque, quattro vetture in Indy NXT, uno sguardo sull’IndyCar e in più una possibilità in IMSA. Anche in questo caso le opzioni da vagliare sarebbero molteplici, tra TCR, GT3 e LMP2.
I diversi piani per il futuro
Fondatore, proprietario e responsabile della compagine, Bill Abel si è soffermato sui Campionati che potrebbero essere affrontati nel 2025.
Leggi anche: IndyCar | I cardini del nuovo sistema a franchigie
Parlando con RACER, Abel ha dichiarato: “Faremo la Indy NXT con quattro vetture. Magari, speriamo anche l’Indianapolis 500. È lì che siamo diretti”. Tuttavia, ha anche spiegato che sarà necessario collaborare con delle altre squadre ‘maggiori’, vista la complessità di parteciparvi come ‘indipendente’.
Così: “Io e Jacob Abel ci stiamo incontrando con le squadre per cercare di trovare una sistemazione per lui. Personalmente sto parlando con varie realtà per capire se c’è un futuro per l’Abel Motorsports e l’IndyCar. Stiamo avendo delle conversazioni piuttosto approfondite. Non so dove andremo a finire, ma l’anno prossimo saremo in NXT“.
A proposito dell’Endurance, invece – dopo aver presenziato alla 12 Ore di Sebring in missione conoscitiva – non è impossibile che gare di durata facciano parte del futuro dell’Abel Motorsports. “Abbiamo un’azienda che ci sta parlando di entrare nell’IMSA”, ha detto Abel.
E ancora: “Non è un’ipotesi da escludere. Il punto critico del nostro gruppo è John Brunner, in base a ciò che lui vuole intraprendere, o come cercare aiuti. E in parte pensiamo anche a Jacob Abel. Se lui non parteciperà alla IndyCar, la nostra motivazione sarà quella di partecipare all’IMSA. Non so se si tratti di TCR, GT3 o LMP2. Niente è escluso. Sarebbe comunque divertente“.
Segui il nostro canale Telegram dedicato all’IndyCar
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Geoffrey M. Miller/Motorsport Images Credits