Le voci nell’ambiente dell’IndyCar si erano rincorse da tempo, ma alla fine lo Juncos Hollinger Racing ha deciso per la sostituzione di Agustin Canapino con Conor Daly, alla guida della monoposto numero 78
La stagione 2024 dell’IndyCar assisterà ad un altro cambio di sedile, visto Conor Daly prenderà il posto di Agustin Canapino in Juncos Hollinger Racing. Le voci si rincorrevano da tempo – viste anche le numerose polemiche – ma le recenti prove di Madison, forse, hanno costituito la leva decisiva. Per Canapino, comunque, la chiusura del rapporto è stata consensuale.
Nel Campionato in corso, Conor Daly ha preso il via a due eventi. La 500 Miglia di Indianapolis – conclusa al decimo posto – e la Gara 2 dell’Iowa. Due anche le squadre, rispettivamente il DRR-Cusick Motorsports e il Dale Coyne Racing. La ventura gli garantirà l’abitacolo della Dallara-Ilmor Chevrolet numero 78, quella con cui Canapino ha ottenuto, in IndyCar, quattro dodicesimi posti quali migliori risultati.
Alla fine della stagione mancano cinque gare, di cui quattro su ovali. Il fatto che il classe 1991 si sia affermato come specialista di questa tipologia di tracciati, avrebbe portato la squadra con base a Indianapolis a protendere verso una scelta precisa. L’esperienza di Daly e la possibilità di ottenere qualche buon piazzamento potrebbero fungere da volano verso nuovi investitori, in attesa di definire il futuro.
Le parole dei protagonisti
Lo Juncos Hollinger Racing ha dapprima formalizzato che il legame con Canapino fosse venuto meno. Solo in un secondo momento, ha confermato il suo nuovo alfiere. A margine del comunicato che ha annunciato l’approdo di Conor Daly, i protagonisti dell’accordo hanno espresso i loro commenti, direttamente al portale ufficiale.
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Per altro, dal punto di vista statistico, qualora il nativo di Noblesville dovesse effettivamente disputare tutti gli appuntamenti rimanenti, quella corrente diverrebbe la sua stagione più lunga, almeno dal 2022. Daly, infatti, recentemente si è limitato a pochi eventi. Da qui, la portata notevole di un’occasione di primo piano.
Daly, per altro, si è in primo luogo ricollegato alle avventure del passato. “Sono estremamente felice di riunirmi a Ricardo Juncos dopo il successo ottenuto insieme nella Road To Indy“, ha detto il classe 1991. “Lui mi ha dato una possibilità quando ero giovane e ha fatto una grande differenza nella mia carriera. In questa squadra ci sono molte persone con cui ho già lavorato. Un aspetto, quest’ultimo, che mi dà molta fiducia“.
E ancora: “Quello che Brad Hollinger e Ricardo Juncos hanno costruito qui è estremamente impressionante, in un breve lasso di tempo. Mi considero molto fortunato di poter gareggiare per il resto della stagione e guadagnare i punti necessari per questa la monoposto numero 78. In questo sforzo ci hanno aiutato in molti. Apprezzo il sostegno che mi è stato dato per tornare a gareggiare“.
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Da parte sua, Ricardo Juncos, uno dei proprietari della squadra, ha salutato Daly con queste parole: “Riaverlo su una nostra vettura, dopo molti anni, sarà come un flashback di alcuni grandi ricordi. Abbiamo infatti ottenuto molto insieme. Ora è il momento di concentrarsi su ciò che ci aspetta. Puntiamo su risultati importanti nel resto della stagione“.
Brad Hollinger, l’altro proprietario, ha invece dichiarato: “Gli anni di esperienza di Conor Daly in IndyCar aiuteranno la squdra a crescere e a sviluppare ulteriormente la vettura“.
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Copertina: Juncos Hollinger Racing Website Credits