Marcus Armstrong ha rinnovato il suo contratto con Chip Ganassi Racing, siglandone uno plueriennale per correre, dalla stagione IndyCar 2024, tutte le gare del calendario
Marcus Armstrong continuerà a competere in IndyCar con il Chip Ganassi Racing, del quale diventerà un pilota ‘a tempo pieno’ a partire dal 2024. Il classe 2000 e la storica compagine statunitense hanno infatti raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto, siglando un nuovo accordo pluriennale.
L’ex pilota di Formula 2, dopo un test svolto lo scorso Ottobre a Sebring, con Dale Coyne Racing, ha esordito nel campionato IndyCar – con Ganassi – in questa stagione, guidando la Dallara-Honda numero 11. L’impegno di Armstrong si è tuttavia limitato alle sole gare sui tracciati permanenti o cittadini. Sugli ovali, invece, la Dallara numero 11 è stata affidata al veterano Takuma Sato.
Un ottimo apprendistato
Se da una parte il nativo di Christchurch ha potuto lavorare in una compagine di primo livello, dall’altra è indubbio come i risultati – specialmente per un debuttante – siano stati di assoluto rilievo. Undicesimo nella ‘prima’ di Saint Petersburg, Armstrong fin qui ha preso parte ad un totale di undici gare.
Nel complesso – quali migliori risultati – il neozelandese ha conquistato un nono posto (Mid-Ohio), due ottavi posti (Long Beach e Detroit) e soprattutto la settima piazza di Toronto.
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A Laguna Seca, per l’appuntamento conclusivo della stagione 2023, il numero 11 si presenterà con 190 lughezze, ventesimo della generale. Primo, però, nella speciale graduatoria riservata ai rookies del 2023, con ventisei punti di vantaggio su Agustin Canapino. La possibilità di disputare – dall’anno prossimo – anche le gare su ovali sarà per Armstrong una grande opportunità, tanto a livello sportivo e agonistico, quanto di crescita professionale.
La voce dei protagonisti
Chiaramente soddisfatto, Armstrong ha commentato il rinnovo rilasciando alcune dichiarazioni al portale della sua squadra. “Sono molto orgoglioso ed entusiasta di continuare a collaborare con il Chip Ganassi Racing per il prossimo anno e oltre. Insieme a questo gruppo di grande talento ed esperienza, sono sicuro che potremo competere ai massimi livelli in questo campionato“, ha detto il classe 2000. “Sono molto grato a Chip Ganassi per avermi dato il tempo di adattarmi alla IndyCar e per avermi aiutato in ogni momento di quella che è stata una bella stagione“, ha aggiunto l’ex portacolori DAMS in Formula 2
Poi, a proposito dell’importanza del supporto ricevuto, il numero 11 ha sottolineato: “Ho trascorso l’anno imparando da un grande gruppo di persone, compresi i miei compagni di squadra e Dario Franchitti. Sono molto grato per l’aiuto che ho ricevuto da ogni membro della squadra. Con una stagione alle spalle, ora voglio trasformare questi insegnamenti in risultati”. E sul tema ovali: “L’anno prossimo correrò per la prima volta sugli ovali ed è un aspetto entusiasmante. Sono sicuro di poter imparare rapidamente. Quest’anno ho trascorso l’intero mese di maggio nell’ufficio tecnico o ai box, cercando di familiarizzare con i dettagli delle gare su ovale. È una sfida che mi entusiasma tanto“.
Mike Hull, fiducioso della scelta
Grande entusiasmo è stato espresso anche da Mike Hull, Amministratore delegato della squadra. “Marcus Armstrong ha dimostrato, nel 2023, il suo rapido adattamento ai circuiti stradali e permanenti, in IndyCar. È pronto per diventare un pilota del Chip Ganassi Racing a tempo pieno”, ha rimarcato Hull.
Lo stesso dirigente ha poi spiegato: “La vittoria è pienamente parte del suo curriculum di pilota. Questo include il suo competere per ottenere il titolo di Rookie of the Year del 2023. Sa come vincere come compagno di squadra. Il prossimo passo saranno gli ovali al più alto livello globale. Ci auguriamo di instaurare con Armstrong un rapporto a lungo termine, all’insegna della crescita e delle opportunità nella all’interno dell’IndyCar“.
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Copertina: James Black Credits