L’IndyCar ha già volto lo sguardo al 2026, definendo un piano con Dallas per realizzare un tracciato cittadino nella periferia di una delle più celebri città del Texas
Nel 2026, l’IndyCar dovrebbe gareggiare in un tracciato cittadino allestito nella periferia di Dallas (Texas). L’evento si terrebbe nelle vie intorno all’AT&T Stadium, sede dei Dallas Cowboys della NFL. Nello specifico, all’interno dell’ampio campus della squadra, situato ad Arlington, 32 chilometri a ovest del centro.
Dopo aver corso dal 1997 al 2023 al Texas Motor Speedway, l’ovale di Fort Worth si è dunque deciso di cambiare ancora autodromo. L’IndyCar, inoltre, aveva svolto una gara al COTA (2019) di Austin.
Nello stesso Stato dell’Ovest, ma a Houston – sempre in una pista cittadina – si erano tenute due doppie gare (2013, 2014). Nella stessa località , seppur con altra conformazione, la CART vi aveva gareggiato dal 1998 al 2001 e la Champ Car nel 2006 e 2007.
Si guarda avanti
L’indiscrezione, lanciata da RACER, non ha ancora trovato conferme. L’ufficializzazione della notiza, comunque, potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
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L’aspetto più interessante dell’intera vicenda, comunque, è che al netto dei rumori, le attenzioni sono state rivolte molto in avanti. Il calendario sembrerebbe avere una sorta di precedenza nei confronti del dato tecnico. Del resto, ormai definita la questione dei motori ibridi, l’altro grande elemento di dibattito è lo sviluppo di un nuovo telaio.
Nel frattempo, il doveroso equilibrio tra le tipologie di tracciati sarà altrettanto fondamentale nell’assunzione delle deliberazioni rispetto agli eventi. Sempre tenendo conto delle diverse disponibilità finanziarie. In attesa che arrivino conferme (o smentite, meno probabili), la fase invernale – tra prove e mercato – servirà anche per vagliare le proposte per i circuiti del futuro. Non rimane che aspettare.
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Copertina: Joe Skibinski/Official NTT IndyCar Series Credits
