Alfa Romeo 33 Stradale | La nuova sportiva è un gioiello di tecnologia e passione

Direttamente dal museo storico di Arese, Alfa Romeo ha presentato la 33 Stradale, la nuova sportiva del biscione.

La sportività è nel DNA Alfa Romeo e mancava da tempo una vettura sportiva nella gamma del biscione. Dopo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, si aggiunge un ulteriore tassello al listino Alfa Romeo con la nuova 33. L’ultima vettura che ha riscaldato i cuori degli appassionati è stata la 4C, una biposto peso piuma e con 240 CV. La nuova 33 ha tantissimi legami con la Maserati MC20, da cui prende telaio e il motore Nettuno. Una presentazione decisamente ad effetto ha preceduto il reveal della nuova sportiva Alfa Romeo. Gli onori della presentazioni sono stati affidati a Luca Ward che ha descritto la genesi del progetto 105.33.

Alfa Romeo 33 Stradale

Il coraggio di sognare

La nuova vettura Alfa Romeo è un progetto che celebra con rispetto la storia del Marchio, proiettandolo al futuro. La nuova 33 Stradale è un link ideale tra passato termico e il futuro elettrico.

Alfa Romeo 33 Stradale

Frutto del Centro Stile Alfa Romeo, la nuova 33 Stradale si ispira al modello storico del 1967 arricchendo la sua bellezza scultorea con alcuni elementi di design del nuovo linguaggio stilistico di Alfa Romeo. Gli esterni sono caratterizzati da un perfetto equilibrio tra proporzioni, volumi e trattamento delle superfici, rappresentando l’epitome della “bellezza necessaria” di Alfa Romeo. La parte frontale presenta un volume possente e muscoloso, su cui spicca l’iconico scudetto e gruppi ottici dalla forma complessa su base ellittica. La linea laterale è dinamica e slanciata, con porte ad apertura “elitra” e due ampie prese d’aria laterali.

Alfa Romeo 33 Stradale

Il corpo vettura è proiettato in avanti, con superfici modellate secondo i criteri tipici dell’espressione formale Alfa Romeo. Inoltre, grazie all’apertura ad angolo delle porte e all’ampia vetratura avvolgente del tetto, il conducente gode di una vista unica, molto simile a quella che vivrebbe nella cabina di un jet. L’immagine complessiva offerta dall’apertura dei cofani e delle porte esalta l’aspetto scenografico della vettura. Il posteriore “brutale” è bilanciato dal frontale sinuoso e l’altezza massima non si trova all’altezza del parabrezza, come su qualsiasi altra vettura sportiva, ma al centro del tetto. In particolare, la zona posteriore esprime la forza della vettura grazie alla coda tronca, ad una grafica a “V” e ai fanali posteriori tondi. L’efficienza aerodinamica è confermata da un Cx di 0.375 a zero Cz (downlift) – per precisa scelta senza ausilio di sistemi attivi.


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Motore incredibile

La nuova 33 Stradale vanta il meglio dell’ingegneria Alfa Romeo, come dimostrano le sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi e l’evoluzione del propulsore V6. La nuova “fuoriserie” Alfa Romeo può essere equipaggiata con un motore biturbo V6 da oltre 620 CV o in configurazione BEV da oltre 750hp. Le prestazioni sono eccellenti in entrambe le versioni. La velocità massima è di 333 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 3 secondi. Le sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi e il sollevatore dell’avantreno assicurano maneggevolezza e comfort. Il sistema frenante Alfa Romeo Brake-By-Wire e i freni carbo-ceramici di Brembo offrono prestazioni di alto livello. Il telaio ad H in alluminio e la monoscocca in fibra di carbonio garantiscono rigidità e leggerezza. Sempre per garantire elevati doti di rigidezza e di sicurezza è stato ingegnerizzata una struttura del tetto in fibra di carbonio e alluminio con cerniere per fissare le porte a farfalla.  Anche le cornici dei vetri sono in carbonio mentre il lunotto posteriore è in policarbonato.


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Gli interni della nuova 33 Stradale

Design essenziale quello della nuova 33 stradale, materiali pregiati che contraddistinguono le versioni. Tributo e Alfa Corse per scegliere quale anima sprigionare dalla nuova sportiva. Pochi comandi per concentrarsi alla guida e gli occhi del pilota sono concentrati nel cluster a “cannocchiale”. Per esaltare il concetto di driver oriented sono stati studiati un nuovo volante e una nuova strumentazione di guida. Lo sterzo offre un feeling di guida diretto e preciso, in quanto privo di comandi, e dalle tre razze in alluminio (Tributo) o fibra di carbonio (Alfa Corse). La plancia è ispirata al mondo dell’aviazione, un ambito strettamente legato alla storia del marchio.

Alfa Romeo 33 Stradale

Semplice ed improntata alla fruizione delle funzioni, è caratterizzata dall’accostamento tra il freddo alluminio e/o della fibra di carbonio. I sedili, rivestiti in pelle Poltrona Frau, sono la reinterpretazione contemporanea di quelli originali, come dimostrano i colori e i famosi “cannelloni” laterali e presentano sei comandi elettrici e quattro vie lombari. Infine, gli stessi materiali e colori dei sedili sono impiegati per rivestire i pannelli porta, la plancia, il cockpit e il tunnel centrale creando così un ambiente esclusivo.

Crediti immagini: Alfa Romeo


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