Uno studio incaricato dall’ACEA ha evidenziato come secondo i costruttori le nuove norme anti-inquinamento potrebbero far aumentare il prezzo delle auto di 2.000 euro.
Il nuovo standard Euro 7, che dovrebbe entrare in vigore a luglio 2025, continua a far discutere. Il condizionale è d’obbligo viste le diverse obiezioni che sono state sollevate da più parti. Italia, Francia e altre 6 nazioni si sono dichiarate contrarie all’introduzione di queste norme, definendole controproducenti. Difatti il settore sta già investendo molto nella transizione elettrica ed inoltre le tempistiche sarebbero irrealistiche. Dello stesso avviso è anche Volkswagen che ha chiesto di posticipare di almeno un anno l’entrata in vigore dell’Euro 7. A tutto questo ora si aggiunge anche uno studio fatto da Frontier Economics che evidenzia come con le norme Euro 7 il costo delle auto andrà ad aumentare.
In particolare questo studio commissionato dall’ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association) ha concluso che il prezzo di ogni vettura aumenterà di circa 2.000 euro proprio a causa del nuovo standard Euro 7. Importante sottolineare come questa stima sia riferita ai soli costi diretti causati dagli investimenti per le attrezzature. Questo significa che per il cliente finale l’aumento del costo della vettura potrebbe essere ancora più gravoso.
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Il report di Frontier Economics
Osservando il grafico fornito dallo studio di Frontier Economics possiamo notare dei dettagli interessanti. Concentrandoci su quello che riguarda le auto (parte destra del grafico) è possibile vedere come l’aumento dei costi stimato dalla Commissione Europea sia totalmente differente, e non di poco, rispetto a quello riportato dallo studio dell’ACEA. Per le auto a benzina l’introduzione dell’Euro 7 dovrebbe comportare un aumento di costo di 184 euro secondo le stime europee mentre per l’ACEA l’aumento sarebbe di 1.862 euro, un valore dieci volte superiore. Anche per le auto diesel le stime non sono molto coerenti. La Commissione Europea prevede un incremento medio di costo di 446 euro contro i 2.629 euro stimati dall’ACEA, quasi sei volte tanto.
Tanta spesa per pochi vantaggi?
Oltre alla presentazione dei risultati, che sono basati su stime di esperti del settore, la direttrice dell’ACEA Sigrid de Vries ha dichiarato: “L’industria automobilistica europea è impegnata a ridurre ulteriormente le emissioni a beneficio del clima, dell’ambiente e della salute. Tuttavia, la proposta Euro 7 non è semplicemente il modo giusto per farlo, in quanto avrebbe un impatto ambientale estremamente basso a fronte di un costo elevato”. Inoltre secondo l’associazione lo standard Euro 6 è il più rigoroso in assoluto per quanto riguarda gli inquinanti che sono già ad un livello appena misurabile. Infine ha sottolineato il fatto di come l’Euro 7 andrà ad aumentare anche i costi indiretti dovuti all’aumento del consumo di carburante.
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