Ottobre 4, 2024
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Automotive | Mercedes EQG: Batterie al silicio per incrementare l’autonomia

La nuova classe G elettrica non è ancora stata presentata, ma emergono nuovi dati tecnici sulla sua realizzazione. La nuova Mercedes EQG avrà delle batterie innovative al silicio per fare ancora più chilometri.

Circa 4 settimane fa vi abbiamo parlato del nuovo SUV elettrico di casa Mercedes, delle forme e delle differenze con la versione a combustibile fossile. Con il passare delle settimane sono emerse delle novità che riguardano uno dei limiti odierni delle vetture elettriche, le batterie. Infatti, si dice che le nuove batterie avranno del silicio negli anodi e permetteranno alla nuova Mercedes Classe EQG di percorrere più chilometri.

Pacchi batteria più efficienti grazie ad una nuova chimica, Credits: Porsche

Batterie innovative sulla nuova Mercedes EQG

Il debutto della nuova Mercedes EQG è molto atteso, e anche se manca ancora molto (fine 2024) emergono nuovi dettagli. La regina dei fuoristrada della stella è pronta a riscrivere tutto ciò che sappiamo delle elettriche e delle vetture off-road. Infatti, per mantenere alta l’asticella delle prestazioni, la nuova EQG si doterà 4 motori, uno per ogni ruota, così da garantire un livello di trazione elevato in ogni condizione. Oltre a questa innovazione nella trazione, la nuova G elettrica sarà tra le prime auto al mondo ad adottare batterie con una nuova chimica all’anodo. Il nuovo materiale che sarà presente nelle batterie è il silicio, prodotto dalla Sila, realtà della Silicon Valley che realizza batterie capaci di un’autonomia dichiarata superiore del 20 % rispetto a tutte le altre.


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Un Silicio Titanico

Batterie Silicio Mercedes EQG

Il nome assegnato al silicio presente nelle batterie è “Titan Silicon” e potrebbe, in futuro, prendere il posto degli anodi in carbonio. Questi nuovi anodi dovrebbero garantire una migliore gestione dell’energia, nell’ordine del 20%, con conseguenti vantaggi. Tra questi sicuramente ci sarà l’incremento dell’autonomia a parità di kWh della batteria, oppure a parità di Km, una riduzione del pacco batterie, a vantaggio di ingombri e pesi. Questa nuova chimica interviene anche nelle fasi di ricarica, con una riduzione importante dell’attesa alle colonnine. Si parla di soli 20 minuti per passare dal 10 all’ 80%, con una possibile tendenza a ridursi a soli 10 minuti. Queste nuove batterie stanno affrontando le ultime fasi di test, ma si parla di una capacità dell’80% dopo circa 1.100 cicli di ricarica, ossia 300.000 Km.

 


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