Fa discutere la decisione di BMW di rendere il cambio manuale a pagamento sulle sue nuove vetture, in particolare le serie M. Le motivazioni sono, tuttavia, ben salde.

Ha fatto discutere, e lo farà certamente anche in futuro, la decisione di BMW di dare priorità ai cambi automatici e rendere il cambio manuale a pagamento. A partire dalla nuova BMW M2 infatti, la trasmissione manuale costerà circa 550 Euro. La leva del cambio diventa a tutti gli effetti un optional, lasciando perplessi i fanatici della guida. Le ragioni per cui la casa tedesca ha svoltato in questa direzione, spiegate da Frank Van Meel, sono del tutto comprensibili.

Manuale a pagamento: parla il CEO di BMW M
Come accennato prima Frank Van Meel, CEO di BMW M, ha spiegato le motivazioni che hanno spinto i Tedeschi a sbilanciarsi in favore del cambio automatico. Come tutte le case automobilistiche, anche BMW ha visto un aumento di richiesta di auto a cambio automatico. Gli acquirenti lasciano sempre più in disparte le soluzioni che coinvolgono una trasmissione manuale, e ciò porta ad un aumento esponenziale dei costi di produzione. Proprio per questo motivo BMW ha deciso di rendere a pagamento il cambio manuale, limitando il peso della produzione di modelli richiesti da una clientela molto ristretta.

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Perché il cambio automatico è così di moda?
La risposta alla domanda è molto semplice: la stanchezza accumulata nella guida è nettamente inferiore rispetto alla guida con il manuale. La soluzione più sportiva che si possa coniugare con l’automatico è una trasmissione sequenziale con “palette” al volante. E in effetti, questo tipo di cambio risulta più efficace, anche del manuale, in termini puramente prestazionali. Dall’altro lato, tuttavia, si può dare ragione ai puristi della guida, che si battono per salvare il piacere di guida che solo il cambio manuale sa dare.
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(Fonte immagini: BMW)