Pagani | Tolti i veli all’estrema Huayra R EVO – FOTO

Dopo aver presentato la versione R nel 2021, Pagani ha presentato la Huayra R EVO, un concentrato di prestazioni pure.

Con la presentazione nel 2021 della Pagani Huayra R, la casa di San Cesareo sul Panaro ha inaugurato il programma Arte in Pista. Una serie di appuntamenti che permette ai clienti di portare al massimo delle prestazioni le vetture in pista. Proprio questo programma ha dato la possibilità di sviluppare la nuovissima Pagani Huayra R EVO. 

“L’ispirazione sul design della Huayra R Evo mi è venuta in occasione di una gara Formula Indy a
Nashville: osservando come erano fatte le celebri monoposto aperte e dotate di Aeroscreen, ho pensato di
creare una vettura con avvolgenti superfici in policarbonato e con la possibilità di togliere i due tettucci
per sentire ancora di più il fascino dell’aria e il suono del V12 aspirato. Queste le parole di Horacio Pagani sul disegno della nuova R EVO.

Il fulcro del progetto è ovviamente il V12 aspirato da 900 CV (662 kW) a 8.750 giri/min e una coppia massima di 770 Nm, già disponibile da 5.800 fino a 8.200 giri/min. La Huayra R Evo nasce per offrire le massime prestazioni in pista fino alla linea rossa dei 9.200 giri/min. Un obiettivo che per i tecnici di HWA AG e Pagani ha significato non solo puntare all’incremento di potenza come elemento chiave della ricerca, ma anche intervenire su altri componenti fondamentali, come il collettore di aspirazione, corredato da un nuovo design delle trombette e nuovi alberi a camme al fine di ottimizzare il delicato processo di aspirazione.


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Pagani Huayra R EVO
Evidente la differenza di lunghezza della R e della R EVO

Modifiche anche alla linea della vettura che hanno visto l’evoluzione dell’aerodinamica in simbiosi con un design pulito. L’impostazione codalunga, con l’evidente allungamento dell’estrattore e del cofano posteriore, ha comportato una completa revisione aerodinamica del veicolo. Un lavoro lungo e meticoloso, che ha portato il team a confermare un principio emerso proprio con lo sviluppo della Huayra R: al modificare dell’estetica della vettura, infatti, miglioravano di pari passo anche le prestazioni e l’efficienza aerodinamica, a riprova dell’importanza della ricerca della bellezza intesa come massima unione di forma e funzione, in ogni aspetto della progettazione.

Ciò consente le massime prestazioni aerodinamiche garantendo un comportamento sicuro e prevedibile in ogni condizione. A parità di resistenza, il risultato è un impressionante aumento della deportanza del 45% accompagnato da un aumento dell’efficienza del 21%. Ogni linea e superficie della nuova Hypercar è concepita per generare il massimo carico aerodinamico. A 320 km/h in assetto ribassato la vettura genera un carico verticale superiore al suo stesso peso in ordine di marcia. Di particolare rilevanza è il tetto aperto che, contrariamente a quanto si possa pensare, rende l’aerodinamica ancora più efficiente. La configurazione a cielo aperto determina un guadagno di carico verticale, sia all’anteriore che al posteriore, incrementando la deportanza totale di un ulteriore 5%.

Crediti immagini: Pagani Press Room


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