L’addio di Tavares apre a tante incognite sul futuro di Stellantis: il gruppo dialoga con il governo e potrebbe avere un futuro ancora in Italia
Stellantis sta attraversando un periodo di transizione: dopo la fine della gestione Tavares, il gruppo deve discutere con il governo del proprio futuro in Italia. Stellantis sembra già aver cambiato corso con la decisione di rientrare in ACEA e, in attesa di sostituire l’ex CEO, ha ripreso a dialogare con i vertici del Bel Paese. In ballo ci sono numerosi posti di lavoro, come ha precisato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Stellantis, i rapporti col governo migliorano
Il ministro Urso ha messo in chiaro ciò di cui il governo ha discusso con Stellantis. Il gruppo, orfano di Carlos Tavares, sembra prendere una direzione diversa sotto diversi aspetti rispetto a quanto visto fino ad oggi. Uno dei punti chiave che lega l’azienda al governo è quello dei posti di lavoro dei dipendenti qui in Italia.
“Abbiamo chiesto a Stellantis diverse cose” ha affermato Urso, che ha stilato la lista con minuzia. “Vogliamo siano mantenuti tutti gli stabilimenti in Italia, a differenza di quanto fanno le altre case automobilistiche in Europa, le quali chiudono l’una dopo l’altra gli stabilimenti; che non ci sia nessun licenziamento negli stabilimenti italiani; che venga intrapreso un nuovo diverso rapporto con le aziende della logistica e della componentistica assumendosi la responsabilità sociale di governare la transizione ed i segnali già ci sono. Sono convinto che con lo sforzo di tutti possiamo riuscire davvero scrivere una nuova diversa pagina per l’industria dell’auto italiana”.
Stellantis e la vertenza Trasnova
Il nuovo corso di Stellantis, in Italia e non solo, sarà caratterizzato da una certa discontinuità rispetto al passato. La gestione Tavares è ormai alle spalle e i piani per il futuro tendono a tagliare i ponti con il passato. A testimoniarlo è anche la vertenza Trasnova, di cui ha parlato il ministro Urso.
“Abbiamo potuto chiudere positivamente una vertenza molto importante che riguardava alcune aziende della logistica, che avevano già deliberato il licenziamento collettivo di tutti i loro operai. Stellantis si è assunta la responsabilità sociale, come noi avevamo chiesto, e ha rinnovato il contratto per un altro anno per garantire una transizione senza traumi”.
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