Si sono appena concluse le qualifiche di Moto3 del Solidarity GP a Barcellona. Ad ottenere la pole position è stato ancora una volta David Alonso.
A Barcellona sono appena terminate le qualifiche della Moto3 che sono andate a definire la griglia di partenza del Solidarity GP, che vedrà Alonso partire davanti a tutti. Dando un rapido sguardo alle prove libere, si può vedere come i piloti più costanti siano stati Piqueras, Munoz e Kelso che hanno terminato i turni sempre nelle posizioni di vertice. Un occhio di riguardo comunque va dato anche al campione del mondo in carica Alonso.
Sintesi Q1
Si accende il semaforo verde in fondo alla pit lane e possono così iniziare le qualifiche di Moto3 del Solidarity GP a Barcellona. I piloti hanno 15 minuti di tempo per qualificarsi nelle prime 4 posizioni, che garantiscono l’accesso al Q2.
Dopo il primo giro lanciato troviamo Carraro al comando, seguito da Furusato. Arriva poi Suzuki che firma un 1.47.353 e si mette davanti a tutti. Buon giro anche di Bertelle che si trova momentaneamente 3°.
Giro cancellato a Suzuki che però si sta migliorando notevolmente. Il giapponese infatti ferma nuovamente il cronometro in 1.47.3 davanti a Bertelle che fa ancora un piccolo step in avanti, portandosi in seconda posizione. Sono senza tempo invece Carpe e Dettwiler, ancora ai box.
Mancano 7 minuti al termine e i piloti rientrano ai box per cambiare le gomme. Solo Uriarte decide di concludere il suo giro con il quale conferma la sua quarta posizione.
Esce subito Yamanaka, quasi a voler evitare di dare la scia ad altri piloti. Il pilota MT-Helmets al momento è terzo e con pista libera si mette a soli 15 millesimi da Suzuki, in seconda posizione. Nel frattempo gli altri piloti escono tutti insieme ma attenzione a possibili penalità perché quando uscivano dai box, stava transitando Yamanaka che era nel suo giro lanciato.
Ottimo giro di Alvaro Carpe che si mette quarto senza scia. Attenzione nel frattempo ai colpi di scena che sono sempre dietro l’angolo con questo gruppo molto numeroso di piloti. Colpo di reni di Furusato che spinge fuori proprio Carpe e si mette 3°.
Sventola la bandiera a scacchi, i piloti qualificati al Q2 sono: Suzuki, Bertelle, Furusato, Yamanaka.
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Sintesi Q2
Semaforo verde, i piloti escono così dalla pit-lane per giocarsi la pole position.
Pronti via, subito record della pista per Alonso che firma un 1.46.026. Buon giro di Lunetta che è 4° al momento. Alonso continua a migliorarsi e con un sorpasso all’ultima curva su Yamanaka va sotto il muro dell’1.46.000.
Ortolà e Piqueras chiudono la prima fila provvisoria rispettivamente a 0.371 e a 0.568 millesimi da Alonso.
7 minuti alla fine della qualifica, i piloti rientrano ai box tranne Veijer che fa segnare il 7° tempo.
Come nel Q1, tutti aspettano una mossa di qualcuno che parta per primo per poi accodarsi. Alonso decide di partire per ultimo e si trova in fondo al gruppo. Di questo gruppo di piloti, molti rischiano di prendere la bandiera a scacchi senza la possibilità di fare un ultimo tentativo.
Nel frattempo Fernandez da solo fa segnare il 6° tempo. Poi lo spagnolo cade e viene esposta la bandiera gialla che però viene tolta quando transita il gruppo numeroso di piloti, che non ha preso la bandiera a scacchi. Veijer nel frattempo è 2° da solo e senza scia.
Non si migliora nessuno e allora David Alonso può festeggiare la settima pole stagionale, superando Ortola fermo a quota sei. Veijer secondo davanti proprio a Ortola che chiude la prima fila. Altra prova convincente di Lunetta che chiude la seconda fila, in sesta posizione.
Ecco i risultati completi della sessione:
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Crediti copertina: @AsparTeam via X