Moto3 | GP Catalogna: Alonso replica Silverstone e vince la seconda. Grande caos all’ultimo giro

David Alonso, con grande lucidità,vince la sua seconda gara nel Mondiale al Montmelo. Masia e Rueda completano il podio. Grande caos nell’ultimo giro con due importanti cadute che riaprono la lotta per il Mondiale.

Credit: Twitter

La Moto3 da il via alle gare domenicali del GP di Catalogna. La classe minore del Motomondiale vive un momento decisivo della sua stagione. Infatti, Daniel Holgado, in una timida fuga prima di questa gara grazie ai 26 punti di vantaggio su Sasaki, ha avuto l’occasione di allungare ulteriormente in classifica. La classifica vedeva anche Oncu e Ortola ancora in corsa grazie ai loro 124 e 118 punti all’attivo, contro i 161 del leader.

In questo weekend di Moto3 sono scesi in pista due Wild Card: si tratta di Tatchakorn Buasri con il Team Honda Asia e di David Almansa con Intact GP.

Jaume Masia è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere. Il pilota Leopard ha girato con un tempo di 1.48.300, seguito da Oncu e Bertelle. Settimo tempo per Ivan Ortola e decimo tempo per Daniel Holgado. Entrambi hanno girato intorno al secondo di passivo. Tempo ancora peggiore per Sasaki: tredicesimo con un secondo e tre netto di ritardo da Masia.

Ortola si è rimesso in bolla nella seconda sessione dove ha segnato il miglior giro in 1.48.702, seguito dal polemand del Red Bull Ring Veijer e dall’inaspettato Suzuki. Sesto tempo per Holgado, decimo per Sasaki; entrambi i piloti hanno girato circa mezzo secondo più lento di Ortola.

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La terza sessione, decisiva per l’accesso alle sessioni di qualifiche, ha condannato diversi piloti dal nome altisonante al passaggio dal Q1. Tra questi troviamo Holgado, Artigas, Moreira, Yamanaka e Munoz.

Il Q1 di ieri ha visto Holgado, Kelso, Furusato e Ogden strappare il pass per il Q2. I nomi, precedentemente citati, sono partiti da queste posizioni in griglia: Moreira 19°, Munoz 21°, Yamanaka 22° e Artigas 24°.

La Pole Position del GP di Catalogna Moto3 è poi stata conquistata da Ivan Ortola per la prima volta in carriera nel Motomondiale, che è scattato in prima fila affiancato da Oncu e Kelso. Partenza dalla seconda fila per Masia, Bertelle e Suzuki; mentre sono partiti dalla terza fila Rueda, Nepa e Toba. Quarta fila per Rossi, il leader del Mondiale Holgado, e Alonso.

Sintesi GP Catalogna Moto3


Colin Veijer, caduto ieri in qualifica, è stato dichiarato unfit per via delle numerose micro frattura patite al piede destro. Romano Fenati, invece, è stato penalizzato in griglia e gli è stato comminato un Long Lap Penalty a causa di un impedimento durante la sessione del sabato pomeriggio.

La gara del GP di Catalogna Moto3 si è corsa sotto un cielo nuvoloso e con un forte vento.

Parte benissimo Oncu che passa primo alla uno. Bertelle, partito male, si riprende in staccata della prima curva, risalendo in quinta posizione. Oncu prova subito a mettere qualche decimo e riesce a passare primo alla staccata della uno. Dietro al turco un gruppone che vede coinvolti Ortola, Masia, Kelso, Bertelle, Rueda e Alonso.

Giro 2 – Masia bene in staccata alla uno dove sopravanza Ortola. Holgado, in questa prima fase, non riesce a risalire e rimane in dodicesima posizione. Alla undici anche Kelso sopravanza Ortola. Fenati ha subito scontato il Long Lap.

Giro 3 – Giro veloce di Holgado in undicesima posizione. Alla staccata della uno si accendono le scintille tra Masia e Oncu, con lo spagnolo che passa primo all’interno della staccata. Alla dieci, Nepa affianca Bertelle e lo infila con il brivido del contatto e conquista la settima posizione.

Giro 4 – Alla uno Oncu prende l’interno di Masia che, però stacca fortissimo e si difende. La gara è, però, un gran casino, con un gruppo infinito di piloti.Alonso prova a entrare su Oncu ma è sempre costretto a desistere. Nepa, alla dieci, si libera di Ortola e sale in quinta posizione.

Giro 5 – Super staccata alla uno di Alonso che, dall’esterno, passa primo. Masia, risucchiato dalla scia, scende in quarta posizione, dietro anche a Oncu e Kelso. Alla quattro finisce a terra Farioli che butta via ancora una gara uscendo di traiettoria in percorrenza dopo un contatto con Almansa.. Un errore di Kelso lo porta in sesta posizione. Non ne aprofitta Masia che viene superato da Ortola.

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Giro 6 – Alonso rimane primo alla uno, rispondendo agli attacchi di Masia, salito in trerza posizione. Oncu viene attaccato alla cinque da Nelpa. In tutto questo, Holgado rimonta fino alla quinta posizione. Ortola, alla dieci, torna terzo dopo aver affiancato Oncu.

Giro 7 – Sul rettilineo la classifica era la seguente: Alonso, Masia, Ortola, Oncu, Holgado, Munoz, Nepa, Rueda, Kelso, Sasaki, Suzuki, Rossi, Toba, Furusato e Salvador. Alla uno è Holgado a passarne quattro e a mettersi al comando della gara. Alla dieci Holgado si difende ma Ortola e Munoz salgono in terza e quarta posizione, ai danni di Masia.

Giro 8 – Masia si riprende le posizioni perse alla uno. Il più veloce in pista, però, è Romano Fenati, ventiduesimo a due secondi dalla prima posizione. Kelso, partito dalla prima fila, è arrivato fino alla ventesima posizione.  Alla quattordici non chiede permesso ad Alonso e si prende la quarta posizione.

Giro 9 – Alla uno Masia torna secondo, infilando Holgado. Oncu, invece, prova ancora timidamente ad allungare sugli inseguitori.

Giro 10 – Oncu mette tre decimi sugli inseguitori. Masia mantiene la seconda posizione tirando una forte staccata per difendersi da Holgado. Arriva un Long Lap Penalty per Fellon che ha tagliato la prima chicane. Il pilota stava girando in venticinquesima posizione.

Giro 11 – Masia si riporta su Oncu, ma viene risucchiato dal gruppo sul rettilineo, cedendo la posizione a Holgado e a Munoz. I primi quattordici si staccano dal secondo gruppo capitanato sa Artigas.

Giro 12 – Alla uno Masia torna virtualmente sul podio superando da Munoz. Alla quattro Alonso sorpassa Munoz che gli risponde alla cinque. Fellon sbaglia il Long Lap e gliene viene comminato un secondo. Alla dieci Masia supera anche Holgado. Oncu, invece, mantiene i suoi 2/3 decimi di vantaggio sugli inseguitori.

Giro 13 – Rettilineo da incubo per Masia che, dopo un giro molto veloce, torna in quinta posizione, dietro a Oncu, Alonso e Munoz. Dietro al Leopard, invece, i piloti erano in quest’ordine: Nepa, Suzuki, Rueda, Rossi, Ortola, Toba, Sasaki, Bertelle, Yamanaka e Fenati. Nepa si accende nel giro e sale in terza posizione.

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Giro 14 – Long Lap per Salvador che era in diciottesima posizione.  Nepa scende in sesta posizione sul rettilineo e Masia torna in terza posizione. Arriva un importante Track Limits Warning a Munoz. Alla quattordici Rueda entra Su Nepa e sale in settima posizione.

Giro 15 – Alla uno anche Sasaki entra su Nepa che scende in ottava posizione. Masia entra in rettilineo francobollato a Oncu.

Giro 16 – Masia svernicia Oncu sul rettilineo e passa primo. Oncu viene passato anche da Munoz e Alonso. Holgado prova a inserirsi in uscita sul turco che, però, lo spinge all’esterno e finisce in sesta posizione, dietro anche a Rueda. Nepa, invece, viene superato anche dal compagno di squadra Ortola.

Giro 17 – Si aprono tutti a ventaglio alla uno e Masia finisce molto indietro. Holgado torna primo, seguito da: Alonso, Oncu, Munoz, Masia, Rueda, Ortola, Sasaki, Nepa e Bertelle.Alla nove Masia si libera di Munoz e sale in quarta posizione. Alla dieci il Leopard prova su Oncu che tiene tutto l’interno in staccata e si difende. Il sorpasso dello spagnolo avviene alla quattordici.

Ultimo giro – Alla uno Holgado si difende su Alonso e Masia. Oncu, invece, rimane plafonato in quarta posizione. La lotta per la vittoria sembra essere riservata ai primi tre.

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Alla quattro Masia entra su Alonso e lo porta largo. In curva cinque un pazzo Masia entra anche su Holgado che viene superato anche da Alonso. Alla sei è Munoz a fare il colpo grosso, entrando all’interno di Oncu e Holgado che erano in bagarre e prendendosi la terza posizione. Alla dieci Oncu tira la staccata della vita, finisce largo e trae in inganno Masia che prende larga la percorrenza della curva. Fuori dalla bagarre, finisce a terra Holgado che getta alle ortiche una grande possibilità di amministrare il vantaggio in classifica. Munoz, dunque, sale in testa seguito da: Alonso, Masia, Sasaki e Oncu.

Alla quattordici i primi tre fanno una follia: Munoz non chiude bene la traiettoria ed entrano a ventaglio Alonso e Masia. Munoz, rientrando in traiettoria, non si accorge di Oncu e finisce a terra incolume. Alonso, a quel punto, si invola e vince il GP di Catalogna su Masia e Oncu.

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Quarta posizione per Rueda e poi Sasaki, Nepa, Rossi, Toba, Suzuki e Yamanaka che chiudono la top ten. Piazzamento a punti anche per i gamberi Ortola e Bertelle, con Artigas, Furusato e Ogden. Fenati chiude appena fuori dalla zona a punti.

Sono stati poi comminati sei secondi di penalità a Oncu per il contatto con Munoz. Il turco, quindi, scende in dodicesima posizione e Rueda conquista il primo podio in Moto3.

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La classifica del Mondiale aggiornata vede Holgado comandare ancora, ma con un vantaggio sceso a quindici punti su Sasaki, ventuno su Oncu e 32 su Masia. In questo momento, dunque, Mondiale riaperto ufficialmente.

GP Catalogna Moto3
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La Moto3 torna in pista il prossimo weekend per il GP di San Marino sulla pista di Misano.


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