Ivan Ortolà conquista la prima vittoria in carriera in Moto3 nella gara del GP degli Stati Uniti. Lo spagnolo batte in volata i connazionali Jaume Masia e Xavier Artigas.
Dalle stalle alle stelle: in una frase la sintesi della gara del GP degli Stati Uniti della Moto3 di Ivan Ortolà. Lo spagnolo conquista infatti la vittoria in una gara che sembrava essere rovinata alla seconda curva. Il pilota del Team MTA si è reso protagonista di un salvataggio clamoroso che lo ha però fatto retrocedere a centro gruppo. Da lì è partita una furibonda rimonta che hanno portato lo spagnolo a festeggiare la prima vittoria in carriera in Moto3.
Seconda posizione per Jaume Masia a sua volta protagonista di uno straordinario salvataggio nel corso della gara. A tre giri dalla fine il pilota del Team Leopard è infatti stato costretto ad un largo dalla caduta di Ayumu Sasaki (al secondo zero consecutivo) avvenuta proprio davanti a lui.
Terza posizione per Xavier Artigas bravissimo a sfruttare a suo favore il sorpasso di Masia nei confronti di Moreira all’ultima curva. Il pilota brasiliano si deve accontentare di un amara quarta posizione.
Errore pesante, oltre che per Sasaki, anche per Tatsuki Suzuki. Il pilota giapponese raccoglie uno zero in campionato ed esce infortunato dalla trasferta americana.
CRONACA DELLA GARA
Inizia con una gaffe la gara del GP degli Stati Uniti della Moto3: Joshua Whatley cade alla Curva 15 nel giro di allineamento. L’inglese non prende il via della gara.
Alla partenza buono spunto di Ivan Ortolà ma a girare in testa è Diogo Moreira che precede Ayumu Sasaki e Stefano Nepa. Errore di Ortolà che finisce sul cordolo e rischia di cadere perdendo un sacco di posizioni. Alla staccata della Curva 12 Jaume Masia passa Nepa e si prende la terza posizione. Chiude in testa il primo giro Sasaki che passa Moreira tra Curva 19 e Curva 20. Il brasiliano è infilato all’ultima curva anche da Masia. Penalità per Romano Fenati, autore di una partenza anticipata.
Nel corso del secondo giro, stranamente, non avvengono sorpassi. L’unico a guadagnare una posizione è Daniel Holgado che passa Nepa alla Curva 20. Il pilota italiano perde un’altra posizione il giro sucessivo.
Si è creato un piccolo buco tra i primi dieci e un altro gruppetto che è composto da cinque piloti. Rientrato nel primo gruppo, dopo lo spavento della partenza, Ortolà che è nono.
Prova un primo strappo Sasaki che segna il giro veloce della gara. Cade nel frattempo Tatsuki Suzuki che cade violentemente alla Curva 5. Questo crea un buco tra i primi cinque piloti ed il gruppetto dietro, capitanato da Ortolà. Il pilota del Team MTA riesce a ricucire il buco e si aggancia al gruppo dei primi. Gruppo che ha quasi un secondo di margine su Ryusei Yamanaka che occupa la settima posizione.
A metà corsa la situazione vede il gruppo di testa proseguire ordinato con Sasaki che precede Masia, Moreira, Holgado, Ortolà ed Artigas. Dietro di loro sono in sette in lotta per la settima posizione.
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L’unico ad effettuare sorpassi nel gruppo di testa è Ortolà: il pilota spagnolo infila, a sei giri dal termine, Holgado nella staccata della Curva 1, passando in quarta posizione.
Ortolà ripete la manovra il giro successivo su Moreira e si prende la terza piazza. Dietro di loro Artigas passa Holgado per la quinta posizione.
A quattro giri dal termine Masia rompe gli indugi ed infila Sasaki alla staccata della Curva 12. La risposta del pilota giapponese non si fa attendere e alla Curva 13 si riporta davanti. La traiettoria è però favorevole allo spagnolo che chiude il sorpasso alla Curva 15.
Il giro successivo sul rettilineo che prota verso Curva 12 Sasaki svernicia Masia e si riporta in testa. Tra la Curva 13 e la Curva 14 un highside causa la caduta di Sasaki. Nell’incidente rimane coinvolto anche Masia che finisce largo per evitare la moto del pilota giapponese e perde un secondo dal gruppo di testa.
L’errore dei primi due piloti accende la lotta in testa con Artigas che sopravanza Moreira alla Curva 1. Il pilota brasiliano si riprende la posizione alla staccata della Curva 11, mentre Masia ha già ripreso e sopravanzato Holgado. Continua la lotta tra Artigas e Moreira con lo spagnolo che torna secondo alla Curva 12. All’ultima curva del penultimo giro Masia si riprende la terza posizione, passando Moreira.
All’inizio dell’ultimo giro Artigas passa Ortolà alla Curva 1 e si prende la vetta della corsa. Dietro di loro Moreira infila Masia all’ingresso di Curva 8. Il pilota brasiliano alla Curva 11 si porta in prima posizione passando Artigas ed Ortolà. Un lungo del brasiliano apre la porta ad Ortolà alla Curva 12, con lo spagnolo che torna in testa. All’ultima curva Masia prende la seconda posizione su Moreira con Artigas che beffa il b
La vittoria finisce nelle mani di uno straordinario ivan Ortolà. Per lo spagnolo si tratta della prima vittoria in carriera. Seconda posizione per Jaume Masia che si prende il podio di cattiveria dopo l’inciampo con Sasaki. Artigas completa il podio con Moreira e Holgado che completano la top cinque. Nel gruppo alle spalle dei primi Deniz Oncu regola in volata David Salvador, mentre cadono nell’ultimo giro Stefano Nepa e David Munoz. Riccardo Rossi, quindicesimo, è l’unico italiano in zona punti.
I RISULTATI DELLA GARA DEL GP DEGLI STATI UNITI DELLA MOTO3
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