Mattia Casadei fa quello che doveva fare in Gara1 del GP di Misano MotoE. Il riminese vince ordinatamente e si laurea Campione del mondo approfittando di una penalità inflitta a Torres.
Ultimo decisivo weekend per la MotoE che, nella Gara1 del GP di San Marino può trovare il suo Campione del mondo 2023.
La classe elettrica Ha visto Casadei pronto a giocarsi il jolly mondiale grazie ai 21 punti di vantaggio su Jordi Torres e 22 in più di Matteo Ferrari.
Andrea Migno è in pista per la prima volta in MotoE in sostituzione di Luca Salvadori nel team Pramac.
La prima sessione di prove libere è andata a Matteo Ferrari, capace di girare in 1.41.226, precedendo Spinelli e Manfredi. Casadei ha segnato il settimo crono, Torres il nono.
Nel pomeriggio di venerdì a brillare è stato Spinelli, capace di girare in 1.40.815, precedendo Ferrari e Casadei. Non è ancora apparso in forma Torres, decimo al termine della sessione.
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Torres, costretto a passare per il Q1, ha conquistato uno dei due posti disponibili per la seconda sessione di Qualifiche. Lo spagnolo si è qualificato precedendo Pons. Degne di nota le deludenti prestazioni di Granado e Krummenacher; undicesimo e dodicesimo in griglia.
Casadei, in 1.40.731, ha conquistato la Pole Position. L’italiano del team Pons è partito affiancato dal compagno di squadra Spinelli e da Garzo. Torres ha conquistato la quinta casela, mentre Ferrari è stato penalizzato a causa della pressione delle gomme elevata ed è partito dalla decima casella.
Sintesi Gara1 GP San Marino MotoE
La partenza vede Torres salire subito in prima posizione alla uno. Lo spagnolo toglie subito il comando della gara a Casadei. Alla sei scivola Rabat senza conseguenze. Tuttavia, lo scatto di Torres è stato anticipato rispetto allo spegnimento del semaforo.
NO WAY!! Jump start for @jorditorres81!! 🤯
He'll have to do a double long lap penalty! 🫢#SanMarinoGP 🇸🇲 pic.twitter.com/5wd1Do5ej4
— MotoE™ (@MotoEofficial) September 9, 2023
Giro 2 – Jordi Torres riceve un doppio Long Lap Penalty a causa della partenza anticipata. Alla Quercia finisce a terra Mantovani, autore, fino ad allora, di una buona gara che lo vedeva in quinta posizione. Al tramonto, invece, Torres va largo e viene infilato dalle due moto Pons.
Giro 3 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Casadei (autore del giro veloce in 1.40.955), Spinelli, Torres, Garzo, Zannoni, Manfredi, Ferrari, Pons, Granado, Zaccone, Okubo, Krummenacher, Finello, Perez, Herrera, Migno e il ripartito Mantovani. Alla Quercia è Garzo a infilare Torres per una posizione da podio.
Giro 4 – Giro veloce per Zannoni. Spinelli va largo al tramonto e Garzo ne approfitta. Torres sconta il primo Long Lap Penalty e rientra in decima posizione.
Giro 5 – Garzo, on fire, segna il giro veloce in 1.40.593 e si mette alla caccia di Casadei che, in testa alla gara e con gli avversari lontani, era virtualmente Campione del mondo. Nel giro finisce a terra il debuttante Migno.
Giro 5 – Torres sconta il secondo Long Lap e rientra dodicesimo. Spinelli, alle Rio, prova a mettersi davanti a Garzo che gli risponde in uscita e lo manda a quel paese. Alla Quercia Spinelli tira la staccata su Garzo che, questa volta, può solo guardare. Nel giro finisce a terra Miguel Pons. Per lui gara finita.
Giro 6 – Casadei mette quattro decimi sul compagno di squadra Spinelli. Al curvone Garzo si infila su Spinelli e, appena dietro ai due, Zannoni entra deciso sul compagno di squadra Manfredi. Alla quattordici finisce a terra Granado
Ultimo giro – Casadei fa passerella con mezzo secondo di vantaggio su Garzo. Per lui è il primo titolo Mondiale conquistato con 244 punti all’attivo, seguito da Ferrari a 37 punti di distacco e con Torres che scende a -40. Al carro Garzo prova a guastare la festa a Casadei che si difende ordinatamente alle due Misano e, al photofinish, trionfa su Garzo e Spinelli.
Mattia Casadei porta, per l’ultima volta nella storia, il team Pons ad essere Campione del Mondo. Il pilota riminese succede a Dominique Aegerter, campione nel 2022.
La MotoE tornerà in pista oggi alle 16:15 per la passerella finale di questo 2023.
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